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Come prendersi cura di sé stessi con l’ortoterapia

Il contatto con la natura è un vero e proprio toccasana.   Da decenni studi scientifici accurati dimostrano che coltivare...

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Il contatto con la natura è un vero e proprio toccasana.

 

Da decenni studi scientifici accurati dimostrano che coltivare la terra sviluppa un equilibrio fisico e mentale inedito.  Difatti le persone che costantemente vivono a contatto con la natura risultano più pazienti, dinamiche e vitali.

I benefici per il corpo e la mente

Prendersi cura delle proprie piante risulta benefico sin dall’infanzia. È in grado di coinvolgere il bambino emotivamente stimolando la sua curiosità contribuendo a farlo sentire vivo ed energico. Inoltre aiuta a sviluppare la sua manualità.

Scopriamo insieme i principali benefici di quella che viene definita Horticultural Therapy:

–         rende meno stressati: prendersi cura delle piante stimola la produzione di endorfine. Di conseguenza i livelli di cortisolo, noto come ormone dello stress, si abbassano. Pertanto ci si sente energici e di buonumore;

–         fa bene al cuore: a contatto con la natura il battito del cuore si regolarizza e la pressione sanguigna si stabilizza;

–         insegna ad essere pazienti: rispettare il ciclo naturale di una pianta proietta nella “dimensione del qui e ora”. Ci aiuta a saper attendere e sapersi godere il momento;

–         aumenta il senso di autostima: disporre di un proprio orto e ottenere da esso dei risultati stimola il senso di autoefficacia. Dona un senso di soddisfazione. Inoltre si acquisisce maggiore fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità;

–         stimola il movimento: rastrellare, zappare, seminare sono tutte attività che stimolano il movimento. Si combatte così la pigrizia e l’apatia. Mentre compiamo questi gesti ne giova la muscolatura;

–         aumenta la vitalità: annusare i fiori, osservare i loro colori è un’esperienza nella quale si attivano tutti i cinque sensi. Essa è in grado di donare un senso di beatitudine e di pace interiore;

Per sfruttare a pieno tutti questi benefici in tutta Italia si stanno diffondendo i giardini terapeutici.  Non sono altro che delle aree verdi situate presso strutture ospedaliere, centri diurni, case di cura. Servono per stimolare la guarigione, rafforzare il sistema immunitario. utili anche per sviluppare la calma e curare la depressione e gli stati d’ansia legati ad una malattia, alla vecchiaia o a un disturbo comportamentale. Utilizzati soprattutto per supportare e aiutare nella malattia di Alzheimer o altre malattie senili e degenerative. Pertanto sono delle realtà tutte da scoprire.

Come creare il proprio orto personale

Tutti possiamo creare un piccolo orticello. Non occorre un appezzamento di terra. infatti è sufficiente disporre di un balcone o un terrazzo. Quest’ultimo può essere anche di piccole dimensioni. Si può partire con le piante da vaso in cui in cui coltivare erbe aromatiche e fiori.

Inoltre ci si può sbizzarrire anche con fragoline, pomodori, cipolla, aglio e un mix di ortaggi che saranno anche belli da vedere. Rosmarino, maggiorana, salvia, timo, basilico ma anche gerbere e gerani sono le coltivazioni da vaso più diffuse. Giorno dopo giorno sarà entusiasmante dedicarsi alla loro annaffiatura. Difatti quel momento della giornata costituirà un rilassante rituale dopo una giornata stressante.

L’occorrente non è difficile da reperire. Servono guanti, un buon paio di forbici, vasi di forme e colori differenti, annaffiatoio, terra, concime, una piccola zappa e tanta forza di volontà.

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