Si è da poco conclusa la seconda stagione di Call My Agent Italia su Sky, la serie tv che racconta il mondo dello star system con ironia e un pizzico di leggerezza: ecco perché è un prodotto da non perdere.
Che fatica star dietro alle star: per fortuna c’è lo staff di Call My Agent Italia! La serie tv di Sky, che ha da poco concluso la sua seconda stagione (ma è già in programma una terza), racconta il mondo dello spettacolo visto attraverso gli occhi di un gruppo di agenti che ogni giorno hanno a che fare con personaggi famosi e le loro eccentricità.
Remake della serie francese Dix Pur Cent, Call My Agent Italia si è ritagliata la sua fetta di pubblico, riuscendo a mescolare la commedia al dramma, e all’ironia pungente. I personaggi famosi che appaiono nei singoli episodi interpretano una versione fittizia di loro stessi; nel corso delle prime due stagioni abbiamo visto alternarsi sullo schermo attori di spicco come Pierfrancesco Favino e Paola Cortellesi, fino a registi del calibro di Paolo Sorrentino e Dario Argento.
Perché Call My Agent Italia è un prodotto da non perdere? Ve lo spieghiamo in questo approfondimento.
Un cast ben omologato
L’adattamento italiano rispecchia in maniera fedele l’originale francese: le storie raccontate sono praticamente uguali. A dare il volto ai quattro agenti protagonisti troviamo: Michele Di Mauro nel ruolo di Vittorio Baronciani, agente di spicco della CMA (l’agenzia Call My Agent); Maurizio Lastrico (l’amato PM Nardi di Don Matteo) nei panni di Gabriele, agente veterano della CMA, Sara Drago è Lea Martelli, altro agente importante dell’agenzia; la compianta Marzia Ubaldi (venuta a mancare dopo la fine delle riprese della seconda stagione) interpreta Elvira Bo, l’agente più anziana.
Ci sono poi i personaggi di contorno le cui vicende, in qualche maniera, si intersecano con quelle principali: Sara Lazzaro è Monica Ferri, l’assistente di Vittorio; Francesco Russo è Pierpaolo Puglisi, assistente di Gabriele; Paola Buratto è Camilla Zanon, ultima arrivata alla CMA, e assistente di Lea – si scoprirà poi essere la figlia segreta di Vittorio; Kaze interpreta Sofia De Rosa, centralinista della CMA che sogna di fare l’attrice. Grande presenza quella di Emanuela Fanelli: la comica, apprezzata di recente in C’è Ancora Domani, interpreta un’aspirante ed estrosa attrice .
Le star con i loro vizi e capricci
Star dietro ad attrici e attori esuberanti, cercar loro una parte per il prossimo film, e gestire la loro immagine social non è un lavoro facile. Lo sanno bene i protagonisti di Call My Agent Italia. Ogni episodio è a sé stante, e “analizza” il caso di una star ogni volta diversa. Ad occuparsene è sempre uno degli agenti, che si trova, suo malgrado, a dover controllare non solo la vita pubblica del personaggio famoso di turno, ma anche la sua sfera privata. Ecco quindi che, in tono ironico e talvolta sarcastico, la serie tv mette in risalto i vizi e i capricci dello star system.
Ad esempio, nella seconda stagione Gabriele ha dovuto rivoluzionare l’immagine social di Claudio Santamaria, al fine di procurargli un ingaggio con il regista Christopher Nolan. Un compito non facile, dato che l’attore ha finito per andare ben oltre il personaggio che si era creato. Nel finale di stagione, invece, l’agenzia si è trasferita alla celebre Mostra del Cinema di Venezia dove la povera Lea ha avuto a che fare con una Sabrina Impacciatore “sfasata”: l’attrice, reduce dal fuso orario americano, non riusciva a stare in piedi. E doveva essere la madrina perfetta della kermesse!
Call My Agent Italia ci mostra l’altro lato dello star system, facendoci vedere come le star, in fin dei conti, sono come noi “comuni mortali”: anche loro sono emotivi, si lasciano andare a crisi di pianto e attacchi di panico.