Una nuova svolta nelle drammatiche operazioni di recupero nella centrale idroelettrica di Suviana: i vigili del fuoco hanno annunciato il ritrovamento di un altro corpo, questa volta al nono piano sottoterra.
Il direttore regionale dei Vigili del Fuoco per l’Emilia-Romagna, Francesco Notaro, ha dichiarato che la vittima è stata individuata e disincastrata dalle macerie. Si tratta della quarta persona ritrovata tra le rovine della struttura devastata dall’esplosione. Tuttavia, le autorità non hanno ancora reso note le generalità della vittima, mentre proseguono le delicate operazioni di recupero.
Il terzo giorno di ricerche è stato segnato da questo tragico ritrovamento, che ha portato ulteriori riflessioni sulle circostanze dell’incidente. Nel frattempo, i soccorritori continuano a lavorare senza sosta nella speranza di trovare anche le altre tre persone ancora disperse. Si tratta di un’operazione complessa e rischiosa, resa ancor più difficile dalle condizioni precarie della struttura.
Intanto, un raggio di speranza si è fatto strada tra le tenebre della tragedia. Nicholas, uno dei sopravvissuti all’esplosione, ha raccontato al Corriere della Sera di essere stato miracolosamente salvato grazie a una maglia che ha coperto il volto, evitando così danni ai polmoni. Il giovane operaio di 25 anni è stato dimesso dall’ospedale con ferite lievi alle mani, ma il trauma dell’evento lo ha profondamente scosso. Vive nei pressi della centrale e, nonostante la sua fortuna nel sopravvivere, è ancora sotto shock. La sua famiglia rispetta il suo desiderio di non parlare dell’accaduto, lasciandogli il tempo di elaborare l’orrore che ha vissuto.