Nuovi Modem e Router sempre piu performanti.
Nel giro di poche decine di anni, la nostra vita è completamente cambiata. Con l’avvento di Internet e del mondo digitale, le persone hanno scoperto un modo completamente nuovo di lavorare, passare il tempo e stare in contatto con i propri cari.
Alla base di questa rivoluzione c’è uno strumento chiamato modem. Sì, quello che negli anni ’90, quando Internet era una cosa nuova, si connetteva alla rete telefonica ed emetteva quei caratteristici rumori per permetterci di andare online.
Oggi le cose sono cambiante: il modem ha assunto nuove forme ed è molto più efficiente e silenzioso. Ma come funziona il modem? Quanti tipi ne esistono e qual è la differenza tra modem e router? In questo articolo trovi la risposta a tutte queste domande.
Cos’è un modem
L’invenzione del modem risale ai primi anni ’50, ma allora si poteva trovare solo nei laboratori e nelle grandi aziende. Era una tecnologia riservata all’uso da parte di professionisti dell’informatica.
Successivamente, con il passare del tempo, alla fine degli anni ’90 questo dispositivo è entrato nelle case di tutti i cittadini del mondo ed è diventato di uso comune. Adesso, è semplicissimo acquistare un modem su RS, su altri siti e-commerce o nei negozi fisici specializzati per qualche decina di euro.
Un modem è un dispositivo che consente a due o più dispositivi di comunicare utilizzando le linee telefoniche. I modem sono essenziali per connettersi a Internet perché convertono (modulano) i segnali digitali in impulsi analogici e, in fase di ricezione, riconvertono (demodulano) gli impulsi analogici in segnali digitali. Dopotutto, lo stesso nome “modem” deriva da “demodulatore modulare”.
Come funziona il modem
Il funzionamento di un modem è davvero semplice, ma non è affatto facile spiegarlo in poche parole.
Alla base di tutto c’è il cavo coassiale, ovvero un comune cavo del telefono che deve essere inserito all’interno del modem in modo che questo possa ricevere e inviare i segnali. Per farlo, il dispositivo usa un IP, cioè un indirizzo online fornito da un ISP (provider di servizi Internet) che è unico per ogni dispositivo.
Il modem prende i segnali digitali dal cavo e dall’ISP e li converte in segnali analogici e viceversa. Usa la Wide Area Network (WAN) come base per assegnare un indirizzo IP pubblico, che lo aiuta a identificare i computer su una rete. Così si forma la cosiddetta rete Internet che è sempre più vasta, in Italia e nel mondo.
C’è da dire che i modem sono disponibili in molte forme e dimensioni. Tuttavia, ne esistono tre tipi principali che vengono utilizzati universalmente. Sebbene il modem dial-up possa essere obsoleto, il modem via cavo (che si attacca alla linea telefonica), quello ADSL (a banda larga) e quello per la fibra (che funziona con i cavi della fibra ottica) sono ancora ampiamente utilizzati.
Cos’è, invece, il router
Come abbiamo capito, il funzionamento del modem si basa sulla connessione alla rete attraverso un cavo. I router, al contrario, sono dispositivi che permettono di trasmettere il segnale di Internet agli altri dispositivi senza alcuna connessione fisica.
Chiaramente, il router deve spesso essere collegato al modem per poter funzionare: il modem porta Internet nelle case e negli uffici, mentre il router connette i tuoi dispositivi a Internet attraverso una connessione Wi-Fi.
Queste sono le due principali differenze tra le due tecnologie. Un’altra differenza fondamentale è il fatto che un modem viene fornito con un indirizzo IP pubblico, mentre il router assegna un indirizzo IP locale. Infine, i modem utilizzano una rete WAN, mentre il router crea la propria LAN (rete locale).
Ultimamente, vengono sempre più spesso prodotti dispositivi che sono in grado di fare sia da modem che da router, per semplificare le procedure di installazione e diminuire il numero di cavi.
