Bridgerton 3 debutta su Netflix con la prima parte di stagione: Colin e Penelope si prendono la scena, ma la serie amplia la narrazione coinvolgendo anche altri personaggi (sia vecchi che nuovi).
Lady Whistledown introduce Bridgerton 3 con il suo solito modo: raccontandoci l’arrivo di una nuova, calda stagione. Dopo essere stata un po’ nell’ombra (anche se non concettualmente), Penelope Featherington si prende la scena. Come già ampiamente anticipato, la terza stagione non seguirà il romanzo incentrato su Benedict, ma andrà a focalizzarsi sul fratello Colin (storyline narrata nel quarto libro della saga di Julia Quinn). Tornato dai suoi mesi intorno al mondo ancora più spavaldo e sicuro di sé, Colin Bridgerton cerca di riallacciare i rapporti con l’amica Penelope, non rendendosi conto di averla ferita profondamente. Lei, dal canto suo, ha iniziato a trattarlo freddamente. In questa stagione, Penelope non vuole più fare da tappezzeria durante gli eventi della società, ed è perciò determinata a trovare marito. Il problema è la sua goffaggine che le impedisce di relazionarsi come dovrebbe.
Come in My Fair Lady, in cui Rex Harrison è convinto di trasformare la fioraia Audrey Hepburn in una donna dell’alta società Colin decide di fare da mentore a Penelope e aiutarla in questo suo percorso di ‘fioritura’. E nel momento in cui si rende conto che la ragazza sta sbocciando, grazie a un potente pretendente che si interessa a lei, Colin comincia a mettere in discussione i suoi sentimenti per l’amica di sempre.
Bridgerton 3: la serie è ancora la punta di diamante di Netflix
Sono passati diversi mesi dagli eventi della seconda stagione. Archiviata ufficialmente la storia tra Daphne e il duca Simon, Bridgerton 3 sceglie, però, di mantenere la coppia formata da Anthony e Kate. I due Visconti sono appena tornati dalla luna di miele – anche se sembrano non essersene mai andati. In questa prima parte di stagione vedremo la coppia, anche se brevemente, interagire di più con la famiglia Bridgerton. L’assenza di Daphne è compensata dalla sorella Francesca e dal suo debutto in società. Come Penelope, anche la giovane pianista Bridgerton è impacciata in questo nuovo ambiente perché non vogliono attirare l’attenzione, anche se, inevitabilmente, finiscono per provocare l’effetto contrario.
La Regina si ritaglia la sua solita parte di storia: con pungente ironia è incalzata da Lady Whistledown a trovare il “diamante” di questa stagione, mentre le madri delle debuttanti sono ansiose di accasare le loro figlie – Benedict è continuamente in fuga per evitare il pericolo, salvo trovarsi coinvolto in una relazione bollente con una donna matura. Penelope è una persona completamente nuova, e seppur desiderosa di lasciarsi tutto alle spalle, è ancora sofferente. Non solo per via di come l’ha trattata Colin nella passata stagione, ma anche per l’amicizia con Eloise. Da quando ha scoperto che dietro le lettere sarcastiche e pungenti di Lady Whistledown si nasconde la sua migliore amica, la giovane Bridgerton si è allontanata da lei, preferendo la compagnia della sua peggior nemica: Cressida. C’è comunque una ragione molto valida dietro questa sua decisione, che rafforza l’essenza moderna di Bridgerton, ossia evitare di mettere le donne l’una contro l’altra.
Bridgerton è ancora la punta di diamante di Netflix, un prodotto che resta fedele al suo stile – lo spirito ironico, l’approccio attuale, la sensualità e il romanticismo – e in questa stagione riesce ad abbracciare più storyline rispetto alle precedenti grazie all’introduzione di nuovi personaggi. Lo show si è preso un rischio scegliendo di inserire una Francesca più adulta e dandole già una parte di storia abbastanza importante che poteva rischiare di oscurare la dinamica Colin/Penelope.
Almeno in questi primi quattro episodi, la narrazione riesce ad essere bilanciata e i fan della saga letteraria di Julia Quinn non resteranno delusi. L’inserimento del nuovo pretendente di Penelope è solo un modo per mettere più pepe nella storia, poiché le scene cardine tra lei e Colin sono fedeli all’opera originale. La chimica tra Nicola Coughlan e Luke Newton aiuta molto.
Meno sesso e più romanticismo: questa sono le parole d’ordine nella prima parte della terza stagione di Bridgerton, dal 16 maggio su Netflix.