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Zelensky a Berlino: “Dobbiamo Vincere questa Guerra”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto a Berlino durante la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, ribadendo l’importanza di una vittoria...

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto a Berlino durante la conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, ribadendo l’importanza di una vittoria contro l’aggressione russa.

“Dobbiamo vincere questa guerra,” ha dichiarato Zelensky, enfatizzando la necessità di supporto continuo da parte dell’Occidente. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso il suo sostegno, invitando la comunità internazionale a fornire a Kiev sistemi di difesa aerea: “Chiedo a tutti di aiutare Kiev nella difesa aerea.”

Proroga della Protezione Temporanea ai Rifugiati Ucraini
La Commissione europea ha proposto di estendere fino al 4 marzo 2026 la protezione temporanea per i rifugiati ucraini. Questa decisione è motivata dai continui attacchi russi alle infrastrutture civili e critiche in Ucraina, che rendono impossibile un ritorno sicuro delle persone nel loro Paese. La proposta sarà discussa dai ministri del Consiglio Giustizia e Affari interni il 13 giugno.

Cina: Nessuna Accettazione di Sanzioni Unilaterali su Mosca
Durante il briefing quotidiano, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha dichiarato che la Cina non accetterà alcuna sanzione unilaterale contro la Russia. “La normale cooperazione economica e commerciale tra Cina e Russia non sarà interrotta da alcun soggetto terzo,” ha affermato Lin. Pechino adotterà tutte le misure necessarie per difendere i diritti e gli interessi delle sue imprese.

Zelensky: Colloqui per l’Adesione all’Ue a Giugno
Alla conferenza di Berlino, Zelensky ha sollecitato l’avvio dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea entro giugno. “L’Ucraina ha già soddisfatto tutti i prerequisiti per l’apertura dei negoziati di adesione all’Ue,” ha dichiarato. Zelensky ha insistito sull’importanza di mantenere le promesse dell’Europa e di dimostrare che “l’Europa non può essere spezzata.”

Tajani Annuncia 140 Milioni per le Infrastrutture in Ucraina
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 140 milioni di euro per la ricostruzione delle infrastrutture in Ucraina. Questi fondi saranno destinati a ferrovie, salute, agricoltura e lo sminamento. Inoltre, 45 milioni di euro saranno utilizzati per la ricostruzione di Odessa, inclusa la cattedrale della città. “Per l’Italia è importante sostenere la ricostruzione della cattedrale che sentiamo italiana,” ha affermato Tajani.

Russia: Accuse Contro l’Intelligence Ucraina per Attentato a Mosca
Il presidente del Comitato nazionale antiterrorismo russo (NAC) e direttore dell’FSB, Aleksandr Bortnikov, ha accusato l’intelligence militare ucraina di essere coinvolta nell’attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca del 22 marzo scorso. “I servizi segreti ucraini e occidentali stanno ampliando la gamma dei possibili autori reclutati per commettere crimini di alto profilo in Russia,” ha dichiarato Bortnikov. Nell’attacco sono state uccise 144 persone e 551 sono rimaste ferite. Il Comitato investigativo russo ha collegato i quattro attentatori a gruppi nazionalisti ucraini.

Il Pentagono: Gli Aiuti USA Cambiano la Situazione al Fronte
Il Pentagono ha dichiarato che gli aiuti militari forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina hanno già avuto un impatto significativo sulla situazione al fronte. Grazie alle armi e al supporto logistico americano, le forze ucraine sono riuscite a resistere e a contrattaccare in diverse aree, migliorando le loro capacità difensive contro l’aggressione russa.

Conclusioni
La situazione in Ucraina continua a essere tesa, con il conflitto che ha conseguenze devastanti per milioni di persone. La comunità internazionale si mobilita per fornire supporto umanitario e militare, mentre le accuse reciproche tra Mosca e Kiev complicano ulteriormente la crisi. La conferenza di Berlino rappresenta un passo importante per la ricostruzione del Paese, ma la strada verso la pace e la stabilità rimane lunga e incerta.

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