Intervista alla showgirl, Patrizia Pellegrino

È uscito il libro autobiografico: “Ho scelto di sorridere” della showgirl, Patrizia Pellegrino.

“Un libro positivo che testimonia una vita davvero sofferta, eppur Patrizia sorride ancora e questo a dimostrazione che solo affrontando con fede e forza le difficolta possiamo tornare a sorridere. Una guerriera, un bell’esempio. Un messaggio di speranza e resilienza”. M.P

Patrizia Pellegrino, conduttrice, showgirl, attrice italiana, è nota al grande pubblico per i suoi moltissimi successi sia in campo cinematografico, teatrale che televisivo. Ogni volta che si guarda Patrizia la prima cosa che colpisce di lei è proprio quel suo sorriso che le illumina il viso da sempre, quel sorriso che non è mai sparito sul suo volto. Mai!

Ma dietro una vita apparentemente favola si nascondono trascorsi di grande sofferenza che la showgirl ha sempre protetto dai Media.

Una ferita profonda la sua che l’ha vista lottare come una leonessa per proteggere nel suo grembo i suoi bambini. Una donna caparbia che ha rincorso i suoi sogni sempre e comunque.

Oggi a distanza di anni decide di racchiudere tra le pagine di un libro tutto il suo vissuto, le sue lacrime, la sua sofferenza ma anche i momenti belli e indelebili; e il suo grande amore per la vita. 

Libera i ricordi, Patrizia, e forse per la prima volta in vita sua riesce a parlarne con serenità. 

“Ho scelto di sorridere” è il titolo del suo libro autobiografico. E cosa si svelerà dietro quel sorriso da scena che per proteggersi, Patrizia, negli anni non hai mai spento? Chiediamoglielo.

Ho letto con vivo interesse la tua storia. Tra le righe si avverte il forte rapporto con tuo padre. Un consiglio che ti ha dato e ne fai tesoro ancor oggi?

Papà di consigli me ne ha dati sempre tantissimi! I valori, la forza e il coraggio li ho presi proprio da lui!  Era un grande guerriero, un avvocato meraviglioso napoletano, e mi manca, mi manca, mi mancherà per sempre.

Bellissima, giovane e piena di entusiasmo. Cosa non rifaresti se potessi tornare indietro?

Credo che farei tutto anche gli errori, perché quello che sono oggi è dovuto sia alle cose belle che mi sono capitate, sia a quelle che magari avrei potuto evitare, quindi quella che sono è il totale delle mie esperienze del passato di cui sono molto grata.

Nel tuo libro parli con affetto di Corrado che in qualche modo ti ha indirizzata in questo lavoro. Un ricordo di questo amato conduttore.

Corrado era una persona molto profonda e umana. Una bella persona! È stato un onore per me essere scelta da lui per iniziare la mia carriera. Il nostro rapporto è durato oltre “Gran Canal”, dove ho debuttato cantando la sigla Bang, l’estate successiva mi ha portata con sé al “Cantagiro” dove ho girato tutta Italia, mi ha insegnato praticamente tutto: da come si entra in uno studio televisivo, al rispetto per chi ci lavora. Mi ha insegnato che bisogna essere umani e mai superficiali. Valori che porto con me da sempre.

In queste pagine racconti l’amore per gli uomini che hanno tracciato il tuo vissuto. A oggi l’amore che posto ha nella tua vita?

L’amore nella mia vita è importante, anche se devo ammettere che do priorità al mio lavoro e ai miei figli soprattutto. Ho una relazione abbastanza stabile, tra alti e bassi come avviene a tutti noi, con una persona che conosco da quando sono ragazzina. È stato un “reincontro” e spero possa andare avanti, ma per me la cosa più importante sono i miei figli, la mia mamma, mio fratello, il lavoro e l’affetto del mio pubblico. L’amore come si dice: “viene e va…”

Le sofferenze sono state tante e credo che il lettore debba entrare nella storia per comprendere appieno il tuo vissuto. Cosa ti ha dato la forza, oltre la fede, di rialzarti ogni volta.

Oltre la fede? La fede! Perché quando mi sono sentita affranta ho sempre avuto la preghiera dalla mia parte e la speranza che un domani fosse diverso, come cosi è stato. Pregare è come raccogliersi in un angolo di pace, ritrovare noi stessi, recuperare energie per continuare a lottare. Quando posso partecipo alla messa, o vado in chiesa anche solo per dire una preghiera. La fede è la mia forza!  Un’arma vincente per me, non ci sono dubbi!

Parola d’ordine: Amarsi! Rialzarsi! Un consiglio a tutte le donne che ti seguono e magari stanno vivendo un momento difficile.

Dico a tutte loro: “Trovate il modo di pregare intensamente, credere nei valori che vi sono stati dati e se non li avete cercateli in amicizie che possano arricchirvi spiritualmente o in letture. Circondatevi di persone che vi vogliano davvero bene, che vi amino. È importante avere amore intorno, perché solo l’amore può lenire quel dolore che sentite forte dentro di voi.

Se dovessi definirti con una sola parola quale sarebbe e perché?

Ostinata! Direi che è la parola che mi calza meglio. Essere ostinata è stata la Forza che mi ha fatto andare avanti! Mi ostino a credere in un futuro migliore. Sono un’inguaribile ottimista; sono una donna piena di speranza sempre!   

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