“Quando è iniziata la guerra senza senso della Russia, l’Ucraina era un Paese libero. Oggi lo è ancora. E la guerra finirà con l’Ucraina che rimarrà un Paese libero, sovrano e indipendente”.
Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che oggi – alla vigilia del Giorno dell’Indipendenza dell’Ucraina – ha reso noto di aver avuto un colloquio con il suo omologo, Volodymyr Zelensky, “per riaffermare questo messaggio ed esprimere il sostegno incrollabile dell’America al popolo ucraino”.
Gli ucraini, ha proseguito Biden, per due anni e mezzo hanno respinto “il feroce assalto della Russia” e riconquistato più della metà del territorio che le forze russe avevano occupato nei primi giorni di guerra. “Sono rimasti indomiti di fronte ai crimini di guerra e alle atrocità odiose della Russia – ha proseguito Biden – E giorno dopo giorno, hanno difeso i valori che uniscono le persone in entrambe le nostre Nazioni e in tutto il mondo, inclusa l’indipendenza”.
Il presidente degli Stati Uniti si è quindi detto “orgoglioso” per un nuovo pacchetto di aiuti militari destinato all’Ucraina che include missili di difesa aerea per proteggere le infrastrutture critiche dell’Ucraina, equipaggiamenti anti-drone e munizioni per la difesa dei soldati in prima linea. “Stiamo inoltre imponendo nuove sanzioni a quasi 400 entità e individui che stanno consentendo la guerra illegale della Russia”, ha aggiunto Biden, che ha concluso assicurando che “la Russia non prevarrà in questo conflitto. Il popolo indipendente dell’Ucraina prevarrà, e gli Stati Uniti, i nostri alleati e i nostri partner continueranno a sostenerli in ogni fase del cammino”.