Da 25 anni è uno dei programmi più celebri delle reti Mediaset ma lo show comincia a traballare a causa dei segni del tempo. Nonostante ciò, “Amici” continua a essere il fiore all’occhiello di Canale 5
Solo di recente abbiamo aperto una piccola parentesi sul longevo reality show di Canale 5 – qui c’è l’articolo – e si è notato come il Grande Fratello sia oramai l’ombra di se stesso. Ma c’è un altro show che sulla rete ammiraglia di Mediaset, in onda da quasi 25 anni, che più di tutti ha lasciato un’impronta nel panorama mediale della tv contemporanea. Stiamo parlando di Amici di Maria De Filippi. Il primo episodio risale al settembre del 2001 e, ancora oggi, è in onda su Canale 5 con un grande consenso da parte del pubblico a casa e quello dei social. Chi mastica un po’ di tv commerciale conosce molto bene quanto sia forte il personaggio di Maria De Filippi che, proprio su Canale 5, ha creato tanti format che hanno poi trovato un grande successo. Da Amici c’è Uomini e Donne, senza dimenticare C’è Posta per Te e poi Temptation Island. Amici, però, resta un caso nel contesto televisivo di oggi. Nasce come reality show ma, in effetti, è un talent a tutti gli effetti in cui giovani cantanti e ballerini entrano in una vera e propria scuola per affinare la loro tecnica e sognare il successo. Un’idea che è risultata vincente dato che, attualmente, è in corso l’edizione numero 24. A fronte però di ottimi ascolti e di un consenso da parte del pubblico, anche Amici di Maria De Filippi ha cambiato la sua identità per sopravvivere nei palinsesti. Oggi? Il talent non esiste più. Anche uno show del genere ha cambiato la sua identità per “diventare” una soap-opera. E va bene così.
Amici e i suoi talent: storia di un programma che è un cult
Quella di Maria De Filippi, all’epoca, è stata un’intuizione che si è rivelata vincente. Ad Amici si studia come in una scuola, ma c’è anche la parte dedicata allo spettacolo e alla resa di fronte al pubblico in studio. Il meccanismo è semplice. Si prende un gruppo di giovani aspiranti cantanti e ballerini (esordienti) che vengono sottoposti a una selezione per entrare a scuola. Poi, seguiti dai loro prof. di riferimento, seguono lezioni tutti i giorni e una volta alla settimana vengono giudicati. L’ultimo in classifica di gradimento rischia l’eliminazione. Poi, una volta formati gli allievi più meritevoli si vola verso il Serale e sperare di vincere il premio finale. Anno dopo anno, questa miscela ha permesso allo show di plasmare tanti talenti del canto e del ballo ma, più di tutti, ha trovato il modo di fidelizzare con una narrazione fresca e coinvolgente, stimolando il dibattito e facendo comprendere l’importanza di credere nei propri sogni. Un programma semplice nella sua complessità ma che ha saputo re-inventarsi anno dopo anno. Oggi vive grazie al successo ottenuto in passato perché di quella sana competizione non è rimasto che il ricordo.

Dalla scuola al successo
Al netto di tutte le critiche possibili, Amici ha dato agio a tanti artisti di imporsi nel panorama musicale e danzante di oggi. Da Ambeta a Giuseppe Giuffrè, passando poi per Stefano De Martino (ora al timone di Affari Tuoi), passando poi per Emma, Irama, Alessandra Amoroso, Elodie, senza dimenticare le meteore di Valerio Scanu, Marco Carta e i ragazzi più giovani di Angelina Mango e Sarah Toscano. Alcuni di questi, grazie al trampolino di Amici, hanno trovato un enorme successo tra il pubblico, diventando ballerini e coreografi stimati e cantanti che corrono veloci sulla cresta dell’onda. Il talent, non solo forma i ragazzi dal punto di vista artistico, ma più che altro i coach cercano di proiettarli già verso il palcoscenico, insegnando loro quanto sia importante avere un talento ma quanto sia importante coltivarlo e preservarlo. Una didattica, a volte, un po’ fuori dagli schemi ma utile per capire quanto sia complicato il mondo che è lì fuori.
Un talent a favore del pubblico
Un progetto interessante, unico nel suo genere e che ha fatto la storia, come è ovvio che sia dato che è in onda un quarto di secolo vincendo la crisi del tempo e sconfiggendo la competizione. Di sicuro, l’Amici di oggi non è paragonabile a quello degli inizi che era curato più sul talento dei ragazzi che di giocare e occhieggiare del pubblico. Proprio per questo lo show ha cambiato la sua veste e ha perso un po’ del suo appeal. C’è da dire, però, che sono anche cambiati i meccanismi in sé del mondo dello spettacolo in cui, a volte, il talento non basta e c’è bisogno anche di una spinta da parte del pubblico. E quindi, cambiando i gusti cambiamo anche i metri di valutazione. Così Amici da talent show diventa una talent soap-opera. Ma, ci piace lo stesso.