AI, paura di innovare. Chi non cambia sarà cambiato
“SMEs in dialogue on AI between the two sides of the ocean”, organizzato dalla Camera di Commercio di Genova in collaborazione con il Centro Sicurezza, Rischio e Vulnerabilità dell’Università di Genova e ScaleUp Lab.
Il 25% delle imprese ha adottato l’intelligenza artificiale (IA), un incremento significativo rispetto all’11% registrato nel 2021.
L’evento ha favorito un dialogo diretto tra una decina di piccole e medie imprese (PMI) liguri e altrettante dell’area di Boston, Massachusetts. Le aziende sono state suddivise in due tavoli tematici: uno dedicato alla Blue Economy, settore strategico per entrambe le regioni, e l’altro focalizzato su altri ambiti produttivi. Questo confronto ha permesso agli imprenditori di condividere esperienze sull’utilizzo dell’IA, evidenziando sia i successi che le sfide incontrate.
Durante il convegno è stata sottolineata l’importanza di creare un ponte tra chi sviluppa innovazione tecnologica e le imprese desiderose di integrarla nei propri modelli di business. L’obiettivo è rendere l’IA accessibile, offrendo alle aziende opportunità di incontro, confronto e collaborazione per scoprire soluzioni su misura e avviare percorsi di trasformazione digitale consapevoli e mirati.
Nonostante la crescita nell’adozione dell’IA, permangono incertezze e resistenze tra le PMI genovesi, che hanno paura di innovare. Il convegno ha affrontato queste tematiche, analizzando le strategie necessarie affinché le imprese possano utilizzare l’IA in modo efficace, evitando di subirne passivamente gli effetti.
Questo incontro rappresenta un passo significativo verso la creazione di una rete internazionale di PMI innovative, capaci di affrontare le sfide della trasformazione digitale attraverso la condivisione di conoscenze e l’esperienza reciproca.