Un significativo incontro ha avuto luogo oggi in Vaticano, dove Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza il presidente di Israele, Isaac Herzog. L’incontro si è focalizzato sulle complesse dinamiche del conflitto in Medio Oriente e sulla comune speranza di pace nella regione.
Il presidente Herzog ha espresso le priorità di Israele, in particolare la questione degli ostaggi.
In un messaggio pubblicato sul social media X, il capo di Stato israeliano ha dichiarato: “Israele sta facendo tutto il possibile per restituire tutti gli ostaggi tenuti nella crudele prigionia degli assassini di Hamas”. La liberazione dei civili rapiti resta una questione centrale per il governo e la popolazione israeliana, ed Herzog ha voluto sottolineare questo impegno durante la sua visita.
L’incontro ha anche offerto l’opportunità di riflettere su un futuro di coesistenza pacifica. Herzog ha ribadito il suo desiderio di un Medio Oriente in cui la collaborazione possa prevalere sulla violenza. “Israele anela al giorno in cui i popoli del Medio Oriente, i figli di Abramo, vivranno insieme in pace, collaborazione e speranza”, ha aggiunto nel suo messaggio.
Questo riferimento ai “figli di Abramo” evoca una visione di unità e riconciliazione tra ebrei, cristiani e musulmani, un tema che risuona profondamente con l’impegno del Vaticano per il dialogo interreligioso.
L’udienza tra il pontefice e il presidente sottolinea l’importanza delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e Israele.
Entrambe le parti sono impegnate nel promuovere la stabilità e nel trovare soluzioni che possano portare a una pace duratura, nel rispetto dei diritti e della sicurezza di tutte le comunità. La visita di Herzog al Papa rappresenta un passo ulteriore in questo percorso di dialogo e cooperazione.
