Durante una puntata infuocata di Tagadà su La7, la giornalista Carmen Lasorella ha sollevato un’accusa pesante contro il governo guidato da Giorgia Meloni. Ha denunciato la presunta continuità nella fornitura di armi all’esercito israeliano e l’assenza di una presa di posizione politica sulla crisi umanitaria a Gaza. Le sue parole hanno scatenato un acceso confronto con il deputato di Forza Italia, Fabrizio Sala. È chiaro che lo scontro televisivo su La 7 ha portato il dibattito politico a un nuovo livello.
Lasorella, ex inviata Rai nota per il suo rigore giornalistico, ha dichiarato senza mezzi termini:
“Il governo italiano per troppo tempo è rimasto silente su questa storia. L’Italia continua a fornire armi a Israele. Non è un’opinione, è un dato”.
Secondo la giornalista, nonostante le dichiarazioni ufficiali di sospensione delle esportazioni militari dopo il 7 ottobre 2023, l’Italia avrebbe continuato a inviare armi, munizioni e tecnologie dual-use nel corso del 2024 e 2025. I dati Istat e Sipri confermerebbero esportazioni superiori ai 200mila euro nella categoria “armi, munizioni e loro parti e accessori” solo tra gennaio e maggio 2025.
Fabrizio Sala ha reagito con veemenza, definendo le affermazioni di Lasorella “menzogne” e invitandola a “querelare il governo” se convinta delle sue accuse.
“Ma è stato dichiarato in Parlamento che non è vero – ha insistito Sala – vada a vedersi le dichiarazioni”.
Lasorella ha ribattuto con fermezza:
“Io sono una persona che verifica le fonti e le notizie. E lo faccio da 40 anni”.
Il confronto è degenerato in un botta e risposta dai toni accesi. Sala ha accusato la giornalista di essere “di parte”, mentre Lasorella ha mantenuto la sua posizione. Ha sottolineato l’importanza di un’informazione fondata su dati verificabili trasmessi su La7.
Le tensioni tra Israele e Gaza continuano a sollevare interrogativi sulla posizione dell’Italia e sull’effettiva sospensione delle forniture militari. Le parole di Lasorella riflettono un malcontento diffuso in settori della società civile, tra università, piazze e luoghi di lavoro. Questi chiedono maggiore trasparenza e una presa di posizione più netta da parte del governo italiano.
Il confronto tra Carmen Lasorella e Fabrizio Sala non è solo uno scontro televisivo. Rappresenta un simbolo del dibattito politico e morale che attraversa l’Italia in merito al conflitto israelo-palestinese. In un momento in cui la diplomazia internazionale è sotto pressione, il ruolo dell’informazione e della verifica dei dati diventa cruciale. Questo è particolarmente vero su reti come La 7, per orientare l’opinione pubblica e le scelte politiche.

