Quando la salvezza si trasforma in terrore: “La chiave della vita” di Daniele Tenzon



Deborah: la giornalista perfetta che combatte una fobia incomprensibile, un dramma intimo che annulla un passato da nuotatrice.

Apparentemente, Deborah ha tutto: una carriera brillante come giornalista affermata, una famiglia affettuosa composta dal marito devoto, Alex, e due figlie adolescenti, Evelyn e Lisa. La sua vita è un’immagine di successo e serenità, ma dietro questa facciata impeccabile si nasconde una battaglia silenziosa e logorante: la fobia dell’acqua.

È questa la premessa toccante e profonda di “La chiave della vita” (Pathos Edizioni), l’ultimo romanzo di Daniele Tenzon, che si addentra nelle pieghe più oscure dell’animo umano per esplorare come un trauma possa stravolgere l’identità e la quotidianità.

Ciò che rende la lotta di Deborah così straziante è il suo passato. L’acqua, che ora è fonte di terrore paralizzante, un tempo era il suo rifugio e il suo trionfo. Da ragazza, l’ambiente acquatico l’aveva letteralmente salvata dal bullismo, trasformandola in una nuotatrice semi-professionista, una figura di forza e disciplina.

Ma il destino, o forse un evento traumatico taciuto, ha ribaltato le carte in tavola. Il cambiamento è stato drastico e assoluto: ciò che era una fonte di potere è diventato una minaccia. L’acqua non è più sinonimo di libertà e sport, ma di un’angoscia così profonda da rendere un gesto semplice come usare una vasca da bagno un vero e proprio inferno.

Il romanzo di Tenzon non si limita a descrivere la fobia, ma la analizza nella sua complessità relazionale. Come si può spiegare un simile paradosso alle persone che si amano? La lotta di Deborah è “una guerra a volte impari con sé stessa”, una condizione che, pur essendo diffusa in diverse forme, viene spesso incompresa.

Il peso del segreto: Quanto è difficile per una donna abituata al controllo e al successo ammettere una vulnerabilità così paralizzante?
L’impatto sulla famiglia: Come reagiscono il marito e le figlie a questo cambiamento radicale, cercando di bilanciare amore e frustrazione?

“La chiave della vita” promette di essere un viaggio intenso non solo nella mente di Deborah ma anche nelle dinamiche familiari messe alla prova da un dramma interiore. Daniele Tenzon ci invita a riflettere su come le esperienze passate, anche quelle più positive, possano essere oscurate da un evento scatenante, e su quanto sia difficile per chi soffre di fobie trovare la chiave per riaprire la porta della propria vita.