Le Borse europee ampliano le perdite nel pomeriggio, con Piazza Affari che segna un netto calo dell’1%. L’incertezza sul fronte macroeconomico e la cautela che precede l’apertura di Wall Street spingono gli indici del Vecchio Continente in territorio negativo.
I mercati azionari europei chiudono il passo e virano decisamente al ribasso, con l’indice di riferimento italiano, il FTSE MIB, che scende a -1% circa. L’andamento riflette un generale clima di cautela e nervosismo che sta dominando le piazze finanziarie in attesa di segnali più chiari dagli Stati Uniti, la cui apertura è sempre un momento chiave per indirizzare le contrattazioni globali.
Il deterioramento del sentiment non è limitato solo a Piazza Affari. Le principali Borse europee mostrano tutte perdite significative:
Francoforte (DAX): registra un calo superiore allo 0.8%.
Parigi (CAC 40): si attesta intorno a -0.7%.
Londra (FTSE 100): limitava inizialmente i danni, ma è scivolata anche lei in territorio negativo.
L’elemento di fondo che accomuna questi ribassi è la diffusa avversione al rischio. Gli investitori preferiscono monetizzare i guadagni recenti o mantenersi liquidi in attesa di nuove indicazioni, in particolare sul fronte della politica monetaria e dei dati sull’inflazione e sull’occupazione USA.
A Milano, il ribasso dell’1% vede una pressione significativa su diversi settori. Le vendite colpiscono in particolare:
Settore Bancario: I titoli finanziari, spesso i più sensibili al contesto macroeconomico, sono sotto pressione. Le incertezze sulla futura traiettoria dei tassi d’interesse da parte della BCE continuano a pesare.
Industriali: Anche i titoli legati al ciclo economico globale risentono del clima di rallentamento e cautela.
Solo pochi titoli riescono a mantenersi in controtendenza, spesso grazie a notizie specifiche sulle singole aziende o a dinamiche di difesa più specifiche.
La vera miccia che ha contribuito al peggioramento pomeridiano è l’attesa per l’apertura di Wall Street. Il mercato americano, e in particolare il futuro del Nasdaq, è cruciale. Gli operatori europei temono una partenza in calo degli indici di New York, che potrebbe esercitare una pressione ulteriore sui listini del Vecchio Continente.
Le notizie che provengono dai future indicano una probabile apertura in rosso per il Dow Jones e lo S&P 500, alimentando le preoccupazioni sui livelli di valutazione di alcuni titoli tecnologici che avevano trainato i mercati nelle settimane precedenti.
In sintesi, la seduta odierna è dominata dalla cautela e da prese di profitto. Senza dati macroeconomici europei dirompenti, il destino dei listini continentali appare ancora una volta legato a doppio filo all’umore e alle decisioni degli investitori d’oltreoceano.
