La trattativa tra il PD Europa Verde e Sinistra Italiana ha scatenato le polemiche su Twitter tra Fratoianni e Bonelli da una parte e Calenda dall’altra
La costruzione di una coalizione di centrosinistra che includa anche Europa Verde e Sinistra Italiana appare difficile
Non sono mancate polemiche dopo l’incontro di martedì tra Letta, Bonelli e Fratoianni. Nella riunione i due leader di Europa Verde e Sinistra Italiana hanno ribadito la loro contrarietà all’agenda Draghi, hanno spiegato di non essere disposti a modificare il reddito di cittadinanza, e inoltre la loro contrarietà al nucleare e al rigassificatore di Piombino
Posizioni incompatibili con quelle Calenda. Su Twitter il leader di Azione, Fratoinani e Bonelli hanno manifestato apertamente le proprie divergenze.
Il botta e risposta tra Calenda e Di Maio
Calenda ha cominciato la giornata twittando contro Di Maio, al quale il Pd ha offerto un seggio in un collegio blindato. Il leader di Impegno Civico è da sempre oggetto di critiche sprezzanti da parte del leader di Azione: “Della sorte di Di Maio, D’Inca’, Di Stefano e compagnia non ce ne importa nulla. Al contrario, prima tornano alle loro professioni precedenti meglio è per il paese. E per quanto concerne l’agenda o è quella di Draghi o è quella dei no a tutto. Chiudiamo questa storia ora”. Di Maio ha risposto alle critiche di Calenda con una dichiarazione riportata dall’Ansa: “Dopo essere partito dal ‘grande centro’, Calenda è diventato un ‘gregario’ della coalizione di centrosinistra. Di conseguenza, capisco le sue difficoltà a spiegare, anche ai nuovi arrivati del suo partito e al suo elettorato, che alla fine si candida nel centrosinistra. Sorprende, però, che alla fine proprio Calenda nelle sue dichiarazioni e nei suoi tweet sia diventato il più estremista di tutti”. Il leader di Impegno Civico ha proseguito dichiarando che: “Con questo atteggiamento sta solo disgregando la coalizione prima ancora che si formi. Ovviamente Calenda può fare quello che vuole, ma con meno arroganza e più rispetto“.
Calenda contro il PD
Dopo Di Maio Calenda ha attaccato il Pd, a causa del dialogo con Europa Verde e Sinistra Italiana: “C’è un’ambivalenza che tormenta la sinistra dalla sua origine: riformismo o massimalismo. Una scelta mai compiuta fino in fondo che ha determinato contraddizioni e sconfitte. L’accordo sottoscritto dal Partito Democratico è una scelta: può essere cancellata ma non annacquata”.
Fratoianni contro Calenda
Fratoianni intanto, dopo le dichiarazioni del presidente del consiglio Draghi su Twitter scriveva un post ironico sul leader di Azione: “L’agenda Draghi? Non esiste, lo ha detto Draghi stesso. Povero Calenda, deve andare in cartoleria a comprarne un’altra. Noi intanto lavoriamo per un’Italia più giusta e più verde”.
Calenda non poteva non rispondere al segretario di Sinistra Italiana e twittava prontamente: “Direi che abbiamo raggiunto un punto di chiarezza. Mi pare del tutto evidente che c’è una scelta da fare per il Partito Democratico che ha siglato un patto chiaro con noi che dice l’opposto. A queste condizioni per quanto ci concerne, non c’è posto per loro nella coalizione”.
Bonelli contro Calenda
Dopo la critica Fratoianni a Calenda usciva quella fatta da Bonelli, che ha retwittato un post del 3 agosto scritto da Tg La7 nel quale il leader di Europa Verde, riferendosi a quello di Azione affermava: “Il bambino va educato perché se sei viziato poi cresci male. La nostra funzione è pedagogica”. E Arrivava anche in questo caso la risposta di Calenda su Twitter: ”Vorrei capire se si può pensare di lavorare insieme così Enrico Letta. Bho”. Nella serata di ieri Calenda si è incontrato con il leader del Partito Democratico. Al termine dell’incontro non ha rilasciato dichiarazioni.
Marco Orlando