Nato come una scommessa nel lontano settembre del 2025, Supernatural si è trasformato in un vero e proprio cult per gli amanti dell’horror. Andato in onda per 15 stagioni, a 5 anni dall’ultimo episodio, la serie è ancora impressa nel cuore dei fan. La trovate su Amazon Prime Video.
Doveva essere una serie che avrebbe dovuto restare poco tempo in tv dato che, nel settembre del 2005, c’erano tanti (e forse anche troppi) cambiamenti all’interno della programmazione di un piccolo network televisivo di proprietà della Warner Bros. Di lì a poco avrebbe terminato le sue trasmissioni per dare vita a un nuovo canale che non fosse adatto solo a un pubblico di più giovani. Di fatti, quando Supernatural erano arrivato in tv con il suo primo e indimenticabile episodio, in pochi avrebbero scommesso nella sua sopravvivenza ma, invece, così non è stato. A fronte di un grande successo da parte del pubblico, Supernatural non solo ha resistito al cambio di network ma ha continuato a mietere consensi per oltre un decennio, riuscendo più volte a ridefinire i suoi contorni e la sua identità. Il titolo è molto evidente e mostra, fin da subito, l’essenza stessa della serie tv ma non bisogna fermarsi a questo. Supernatural è sì una serie che parla di mostri, demoni e apocalissi ma è anche il racconto di una famiglia disfunzionale che cerca un equilibrio in un mondo a un passo dalla disfatta. Questa è la storia di Sam e Dean, due fratelli che viaggiano in lungo e largo per tutti gli Stati Uniti per sconfiggere le forze del male. Non ci riescono dopo 15 stagioni e 327 episodi ma regalano comunque a tutti una possibilità di un mondo libero.
Dieci anni per portare in tv il mito di Supernatural
È stata sviluppata da Eric Kripke che, in tempi più recenti, ha portato in tv gli eroi scostumati di The Boys. Prima, però, di trovare spazio nel piccolo schermo, la serie è rimasta in naftalina per 10 lunghi anni senza mai trovare l’aggancio giusto per sviluppare la narrazione. Quando poi si sono delineati i personaggi di Sam e Dean e di tutti i loro problemi personali, Supernatural è arrivata in tv per restare in programmazione per ben 15 anni. Originariamente Kripke aveva programmato la serie per tre stagioni, che successivamente divennero cinque: la quinta conclude infatti la trama principale dello show così come era stata immaginata dall’ideatore. Negli anni successivi, tuttavia, The CW – il network di riferimento- continuò a rinnovare Supernatural per nuove stagioni. A seguito di ciò, Kripke rimase come produttore esecutivo ma non più come showrunner, ruolo per il quale venne sostituito prima da Sera Gamble e poi da Jeremy Carver. Dal 7 ottobre 2015 è andata in onda l’undicesima stagione, che rende la serie la più lunga del genere a essere trasmessa negli Stati Uniti, superando sia Stargate SG1 che le avventure di Smalville. La stagione 15 terminò, però, solo a novembre del 2020 dato che, a causa della pandemia da Covid, le riprese furono bloccate a 5 episodi dal finale.
Demoni e paure ancestrali
La trama di per sé è molto semplice. Non è mai stata molto arzigogolata ma per dare agio ai personaggi di muoversi in un contesto ben preciso, si è pensato di costruire un solito background. Tutto ha inizio il 2 novembre del 1983 quando la madre di Dean e Sam Winchester perde la vita, uccisa da un demone che incendia la loro casa. Il padre dei due bambini, John, inizia a educare i figli alla caccia del soprannaturale con lo scopo di trovare la creatura che uccise sua moglie e vendicarsene. Dean, il più grande dei due fratelli, segue alla lettera gli ordini del padre e passa l’infanzia a proteggere il fratello Sam, che invece dopo il liceo decide di abbandonare la caccia e di andare all’università. Causa forza maggiore, le strade dei due fratelli si intrecciano di nuovo. Costretti a risanare i problemi della loro famiglia, viaggiano per gli Stati Uniti e combattano tutte le più grandi potenze del male, scontrandosi con demoni, vampiri ma anche angeli, arcangeli decaduti e chi più ne ha più le metta. In tutto questo, è il rapporto tra i due fratelli che viene messo sempre a dura prova.
La serie che ha avuto un solo spin-off che non ha avuto lo stesso successo di Supernatural
Come è successo per altre serie così longeve, anche Supernatural ha avuto il suo spin-off ma non ha avuto poi così tanto successo. Durante la nona stagione si pensato di realizzare Bloodlines in cui un mutaforma dal grande acume cominciava a lavorare per la polizia, ma la serie non è mai divenuta affettiva. Stesso destino per le Wayward Sisters che nel proporre una versione al femminile dei fratelli Winchesters, la serie ha cercato di esplorare anche i suoi aspetti più comici ma, anche in questo caso, il progetto non è andato a buon fine. L’unico che ha avuto il semaforo verde fu The Winchesters. Il prequel sui genitori di Sam e Dean, però, non è andato oltre la prima stagione che è stata poi cancellato dopo solo 13 episodi.

