Anton Giulio Grande non è solo un nome di spicco nel panorama dell’alta moda italiana e internazionale, ma anche una figura di rilievo nel mondo della cultura calabrese, ricoprendo il prestigioso incarico di Commissario straordinario della Calabria Film Commission
La sua carriera venticinquennale, costellata di successi e riconoscimenti ad altissimo livello, lo ha affermato come un vero genio e uno degli stilisti più innovativi e apprezzati, con una visione della moda profondamente legata all’arte, alla storia e all’esaltazione della personalità femminile.
La Concezione della Moda: Arte, Personalità e Tradizione
Per Anton Giulio Grande, la moda trascende il semplice abito per diventare un vero e proprio mezzo di comunicazione.
Le sue creazioni, spesso definite “non programmate” e realizzate quando l’ispirazione lo coglie, sono il frutto di una ricerca estetica che fonde coerenza stilistica e rispetto per il passato
Egli attinge costantemente al mondo dell’arte, della letteratura e della storia, trasformando concetti e idee in abiti che raccontano storie di empowerment e autostima.
La sua filosofia è inclusiva e rivoluzionaria: non è necessario un fisico perfetto per indossare le sue creazioni. Grande disegna per donne dalla forte personalità, capaci di farsi notare ed essere ricordate, celebrando la diversità e sfidando i canoni tradizionali di bellezza.
Il suo atelier, una vera e propria maison couture tradizionale nella sua città natale in Calabria, è un baluardo dell’artigianalità italiana, dove i capi sono realizzati interamente a mano, spesso senza l’uso della macchina da cucire, testimoniando un impegno per la qualità e la tradizione del “Made in Italy”.
La passione di Anton Giulio Grande per la moda è nata nella prima infanzia. Considerato “l’enfant prodige dell’haute couture” e ancora oggi il più giovane stilista italiano dell’alta moda, ha intrapreso un percorso formativo di eccellenza. Ha studiato presso il Polimoda di Firenze, dove è stato premiato come “Miglior Allievo”, e successivamente al Fashion Institute of Technology (FIT) di New York.
La sua carriera ha preso il volo precocemente: a soli 23 anni ha partecipato alla sfilata di Piazza di Spagna, e ha collaborato con prestigiose maison come Gattinoni e Sorelle Fontana.
Nel 1995 o 1996, ha lanciato la sua prima collezione a suo nome, segnando l’inizio di una brillante traiettoria che lo ha portato a vestire dive dello spettacolo italiano come Valeria Marini, Alba Parietti, Belen Rodriguez e Sabrina Ferilli.
La sua cifra stilistica, sensuale e preziosa, lo ha portato ad essere designato come erede del grande Gianni Versace.
Presenze sui Palcoscenici della Moda: Il Trionfo a Milano
Anton Giulio Grande ha calcato le passerelle più importanti del mondo, portando la sua visione unica della moda a un pubblico internazionale. Un successo notevole si è registrato a “Milano Collezioni” nel 2001, ma è soprattutto alla Milano Fashion Week che lo stilista continua a mietere successi.
Recentemente, nel 2025, ha celebrato i suoi 25 anni di passerelle con la collezione “Anton Giulio Grande on the road” per l’Autunno/Inverno 2025/2026, ispirata al mondo dei motori, che ha trionfato alla Milano Fashion Week.
Anche nel 2024, ha presentato la collezione Primavera/Estate 2025 intitolata “B.B.: Et Dieu créa la femme… et Alain”, un omaggio a Brigitte Bardot e Alain Delon.
Le sue sfilate sono spesso accompagnate da colonne sonore che riflettono la sua estetica senza tempo, come il rock classico, a sottolineare il legame indissolubile tra moda, musica e arte.
Con un occhio sempre rivolto all’eccellenza artigianale e una mente visionaria, Anton Giulio Grande continua a lasciare il segno, non solo sulle passerelle, ma anche nella promozione del ricco patrimonio culturale e della sua amata Calabria.