Allerta Tsunami nel Pacifico dopo forte scossa al largo della Russia: timori e prime onde





Una potente scossa di terremoto, inizialmente stimata a magnitudo 8.0 e successivamente rivista a 8.7/8.8, ha colpito l’estremo oriente russo al largo della penisola di Kamchatka. Questo evento ha scatenato un’allerta tsunami che si è estesa a gran parte del bacino del Pacifico.

L’evento sismico, uno dei più forti degli ultimi decenni nella regione, ha generato timori per le coste di numerosi paesi. Questi paesi includono Giappone, Stati Uniti (Hawaii, Alaska, West Coast), Filippine, Indonesia, Ecuador e le isole del Pacifico.



L’epicentro del sisma è stato localizzato a circa 136-147 chilometri a est di Petropavlovsk-Kamchatsky, nella penisola di Kamchatka. La profondità era relativamente superficiale, circa 19-20 chilometri. Tale profondità ha contribuito alla generazione di onde anomale potenzialmente distruttive.



Le prime onde di tsunami hanno già raggiunto alcune aree costiere della Russia, in particolare nella cittadina di Severo-Kurilsk. In questa zona sono state registrate onde fino a 3-4 metri che hanno allagato alcune zone, fortunatamente evacuate in precedenza. Anche in Giappone, sulla costa orientale di Hokkaido, è stata osservata un’onda di circa 30 centimetri. Pertanto, le autorità avvertono che le onde successive potrebbero essere significativamente più grandi.



Le agenzie meteorologiche e i centri di allerta tsunami di tutto il Pacifico hanno emesso avvisi e raccomandazioni urgenti. Il Pacific Tsunami Warning Center (PTWC) ha indicato la possibilità di onde da 1 a 3 metri lungo le coste di Hawaii, Cile, Giappone e Isole Salomone. Inoltre, onde superiori ai 3 metri sono possibili in alcune aree della Russia e dell’Ecuador. Di conseguenza, le Hawaii hanno attivato le sirene di allarme tsunami, esortando i residenti a portarsi in zone più elevate.



Le autorità russe hanno confermato alcuni feriti lievi a seguito del sisma e stanno verificando eventuali danni strutturali. Sebbene le prime notizie indichino che le interruzioni di corrente e comunicazione siano state in gran parte ripristinate, ulteriori verifiche sono necessarie.



La regione della Kamchatka è una delle aree più sismiche del mondo, con numerosi forti terremoti registrati nel corso della storia. Questo evento sottolinea ancora una volta la vulnerabilità delle aree costiere del Pacifico ai fenomeni sismici. Infatti, evidenzia anche la necessità di sistemi di allerta e preparazione efficaci.



Le raccomandazioni attuali per i residenti delle zone a rischio sono di rimanere lontani dalla costa. Inoltre, si consiglia di seguire attentamente gli aggiornamenti forniti dalle autorità locali.

Registrati alla newsletter

Per essere sempre aggiornato sulle nostre novità.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.