Donna aggredisce dottore, arrestata per lesioni aggravate: panico durante intervento del 118

Donna aggredisce dottore, arrestata per lesioni aggravate: panico durante intervento del 118 a battipaglia

Salerno, Battipaglia – una tranquilla serata di luglio si è trasformata in un incubo per una dottoressa del 118, aggredita brutalmente da una donna in preda alla furia. È successo sabato sera in un’abitazione della cittadina salernitana, dove il personale medico era stato chiamato per sedare una lite familiare.
Quello che doveva essere un normale intervento di assistenza si è trasformato in una scena da film: urla, tensione e poi l’improvviso scatto d’ira.

La donna, fuori di sé, si è scagliata contro la dottoressa non appena quest’ultima ha varcato la soglia di casa. Spintoni, insulti, colpi: un’aggressione fulminea e violenta che ha lasciato attoniti anche i poliziotti intervenuti sul posto. L’operatrice sanitaria, colpita al volto e al torace, è stata immediatamente trasferita al pronto soccorso dell’ospedale “santa maria della speranza”. Le contusioni sono state giudicate guaribili in cinque giorni.

L’aggressione ha fatto scattare l’arresto immediato per lesioni personali aggravate ai danni di un pubblico ufficiale, secondo quanto previsto dal codice penale. la donna è stata bloccata e condotta in commissariato dagli agenti, guidati dal vicequestore giuseppe fedele, che hanno faticato non poco a riportare la calma nell’appartamento in preda al caos.

Allarme sicurezza per i medici in prima linea

L’episodio ha riacceso i riflettori su un fenomeno sempre più allarmante: la violenza ai danni degli operatori sanitari, spesso soli e impreparati ad affrontare situazioni ad alta tensione. La norma introdotta recentemente per tutelarli non sembra più sufficiente. Servono tutele concrete, dotazioni adeguate, e soprattutto una cultura del rispetto.

Intanto, la comunità medica locale esprime sdegno e solidarietà: “non siamo carne da macello”, scrivono sui social alcuni colleghi, invocando maggiore presenza delle forze dell’ordine e corsi di autodifesa per chi lavora sulle ambulanze.

Una serata da dimenticare, che però lascia un segnale indelebile: curare può costare caro, anche la pelle.

Registrati alla newsletter

Per essere sempre aggiornato sulle nostre novità.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.