🔴 Profilo Neuro-Psico-Fisico dell’Atleta di Alta Qualificazione: oltre il talento
Atleti come Jannik Sinner rappresentano l’esempio concreto di come, ai massimi livelli, la differenza non sia più solo questione di talento o di capacità fisiche, ma di gestione ottimale delle risorse nervose e cognitive.
Il concetto chiave è la capacità di aprire e chiudere selettivamente quella che io definisco :“finestra da stress da competizione”, ovvero quello stato neuro-psicologico che permette:
1️⃣un’attivazione nervosa efficiente e non dispersiva,
2️⃣una rapida transizione tra fasi di massima focalizzazione e fasi di decompressione,
3️⃣un risparmio costante di energia psichica fuori dalla performance.
🧠Questa gestione si traduce in minor consumo di risorse per unità di rendimento, e rappresenta una competenza neurofisiologica che va oltre la sola componente mentale.
Nell’ambito della metodologia dell’allenamento di alto rendimento, oggi si esplora proprio questo principio di ottimizzazione energetica globale:
👉 a certi livelli, non è l’incremento del carico o dello stimolo allenante a determinare il salto di qualità,
👉 ma la capacità di ridurre il costo energetico del gesto e dell’impegno psico-nervoso associato, migliorando così l’efficienza prestativa.
👊🏆Meno costo, più efficienza, più sostenibilità della prestazione nel tempo.
Questa è la vera frontiera della preparazione moderna.