“Se Dio vuole” è un film del 2015 che ci porta in una Roma borghese e benestante, dove la vita scorre tra convenzioni e certezze.
Il protagonista, Tommaso, è un cardiochirurgo ateo, un uomo razionale e con una visione del mondo molto chiara. Quando suo figlio Andrea, brillante studente di medicina, annuncia alla famiglia di voler diventare sacerdote, il mondo di Tommaso crolla. Da qui parte una serie di eventi esilaranti che lo porteranno a incontrare Don Pietro, un prete un po’ sui generis che con la sua semplicità e la sua fede schietta smuoverà non solo le certezze del cinico Tommaso, ma anche quelle dello spettatore.
Edoardo Falcone, al suo debutto da regista, dirige una commedia che non si limita a far ridere, ma che fa anche riflettere. Il film affronta temi importanti come la fede, la famiglia e la libertà di scelta con un approccio leggero, ma mai superficiale. Il merito è anche della brillante interpretazione del cast: Marco Giallini è perfetto nel ruolo del burbero ma in fondo fragile Tommaso, mentre Alessandro Gassmann dona al suo Don Pietro un carisma e una simpatia irresistibili.
“Se Dio vuole” è una pellicola godibile e intelligente, che riesce a trattare un tema delicato senza cadere nella retorica o nel giudizio. È un film che ci invita a guardare oltre le nostre convinzioni, a mettere in discussione le nostre certezze e a non aver paura di affrontare il “diverso”.
Un film che non ci dice chi è Dio, ma che ci mostra come la sua presenza possa manifestarsi in modi inaspettati, anche nella vita di un ateo convinto.