La pizza in teglia non è una semplice variante della classica pizza napoletana, ma un vero e proprio mondo a sé, con le sue regole, le sue tradizioni e i suoi irresistibili segreti.
Perfetta per essere preparata in casa e condivisa, offre una consistenza unica: morbida e alveolata all’interno, croccante e dorata all’esterno. Scopriamo insieme come replicare questo capolavoro e dove trovarne di eccezionali in giro per l’Italia.
Realizzare una pizza in teglia a regola d’arte richiede pazienza e attenzione, ma il risultato ripagherà ogni sforzo. Il segreto sta in tre elementi fondamentali: l’impasto, la lievitazione e la cottura.
La Ricetta Base: L’Impasto Indispensabile
Per un impasto leggero e digeribile, è essenziale utilizzare una farina di forza (tipo W 280-330), che garantisce una buona maglia glutinica e un’ottima tenuta durante la lunga lievitazione.
Ingredienti:
* 500g di farina di media/alta forza (es. tipo 0 o 1)
* 350-400ml di acqua fredda
* 5g di lievito di birra fresco (o 1,5g di quello secco)
* 10g di sale
* 15g di olio extra vergine d’oliva
Procedimento:
* Sciogliere il lievito: In una ciotola capiente, sciogliete il lievito in gran parte dell’acqua fredda.
* Aggiungere la farina: Incorporate la farina e mescolate grossolanamente fino a quando non è tutta assorbita.
* Lievitazione iniziale (autolisi): Lasciate riposare l’impasto per circa 20-30 minuti. Questo processo, chiamato autolisi, favorisce lo sviluppo del glutine.
* Aggiungere sale e olio: Dopo l’autolisi, aggiungete il sale e l’olio e impastate a mano o con una planetaria per circa 10-15 minuti, fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
* Prima lievitazione (in massa): Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta d’olio, coprite e lasciate lievitare a temperatura ambiente (circa 20°C) per 2-3 ore, o fino al raddoppio del volume.
* Staglio e riposo: Dividete l’impasto in panetti (se volete fare più teglie), pirlateli per dare una forma rotonda e lasciateli riposare per 30 minuti.
* Stesura in teglia: Oleate abbondantemente una teglia da forno. Allargate delicatamente l’impasto con la punta delle dita, senza sgonfiarlo troppo, fino a coprire tutta la superficie.
* Seconda lievitazione (in teglia): Lasciate lievitare l’impasto steso nella teglia per almeno 1-2 ore. Vedrete formarsi delle bolle in superficie.
La Cottura: Il Momento Decisivo
Preriscaldate il forno alla massima temperatura possibile (250-280°C), preferibilmente con una pietra refrattaria sul fondo se l’avete.
* Prima fase: Condite l’impasto solo con il pomodoro, un filo d’olio e un pizzico di sale. Infornate nella parte bassa del forno per circa 10-15 minuti, finché la base non sarà dorata.
* Seconda fase: Sfornate, aggiungete la mozzarella e gli altri condimenti e rimettete in forno per altri 5-10 minuti, spostando la teglia nella parte alta, fino a quando il formaggio non sarà fuso e i bordi croccanti.
La pizza in teglia, se fatta con ingredienti di qualità, può essere un pasto completo. Un impasto ben lievitato è più digeribile, e l’apporto calorico varia ovviamente in base ai condimenti. In media, una porzione di pizza margherita in teglia (circa 150-200g) può avere tra le 350 e le 500 calorie.
Un aneddoto affascinante riguarda la sua origine. A differenza della pizza napoletana, nata per strada, quella in teglia ha le sue radici nella panificazione romana e, in generale, nelle tradizioni casalinghe di tutta Italia. L’idea di cuocere l’impasto in teglie rettangolari era un modo pratico per sfamare molte persone e utilizzare gli avanzi dell’impasto del pane.
Dove Mangiare un’Ottima Pizza in Teglia in Italia
Se siete alla ricerca di un’esperienza indimenticabile, ecco alcuni luoghi iconici dove gustare la migliore pizza in teglia d’Italia:
* Roma: Non si può parlare di pizza in teglia senza menzionare la capitale. Qui è un’istituzione, con panifici e pizzerie al taglio che offrono una varietà infinita di gusti. Tra i nomi storici, non potete perdervi Pizzarium di Gabriele Bonci, un vero e proprio tempio per gli amanti del genere.
* Milano: La città della moda ha saputo accogliere e reinventare la tradizione romana. Pizzerie come L’Antica Pizza in Teglia o Spontini (sebbene in uno stile tutto suo) sono diventate dei punti di riferimento.
* Salerno: Anche nel cuore della tradizione della pizza napoletana, la pizza in teglia si sta facendo strada. A Salerno, la pizza in teglia ha una sua identità, spesso con impasti ad alta idratazione e condimenti che richiamano la freschezza degli ingredienti locali. Un luogo come Ammaccamm è un esempio eccellente di questa nuova tendenza.
Che sia fatta in casa o gustata in una delle tante pizzerie d’eccellenza, la pizza in teglia è un’esperienza che unisce gusto, convivialità e la grande tradizione culinaria italiana.