A partire dal 1° ottobre, gli Stati Uniti introdurranno una nuova ondata di dazi su tre settori strategici: farmaci, mobili e camion pesanti.
L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente Donald Trump tramite un post sul suo social Truth, dove ha motivato la decisione come una misura di protezione economica e di sicurezza nazionale.
Dazi al 100% sui farmaci di marca e brevettati
Il provvedimento più drastico riguarda il settore farmaceutico: sarà imposto un dazio del 100% su tutti i prodotti di marca o brevettati provenienti dall’estero. Tuttavia, le aziende che stanno costruendo stabilimenti di produzione farmaceutica sul suolo americano saranno esentate. Trump ha specificato che per “costruzione” si intende un cantiere già avviato o in fase di realizzazione.
“Gli Stati Uniti sono inondati da questi prodotti. È ingiusto e dobbiamo proteggere il nostro processo manifatturiero”, ha dichiarato Trump.
Mobili da cucina e bagno: dazi al 50%
Anche il comparto dell’arredamento sarà colpito: cucine componibili, mobili da bagno e prodotti correlati subiranno dazi del 50%. Il presidente ha giustificato la misura con l’eccessiva presenza di importazioni che, a suo dire, minacciano l’industria nazionale.
Camion pesanti: dazi al 25%
Infine, le importazioni di camion pesanti saranno soggette a un dazio del 25%. Trump ha sottolineato che la decisione mira a tutelare i produttori americani, in un settore considerato cruciale per l’economia e la logistica nazionale.
Reazioni internazionali
L’annuncio ha già suscitato reazioni critiche. Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, intervenuto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha ribadito che “gli accordi commerciali, non i dazi, offrono reali benefici a tutti i Paesi, le aziende e i cittadini”.
Questa nuova stretta protezionistica segna un ulteriore passo nella strategia economica di Trump, che continua a usare i dazi come leva per rilanciare la produzione interna e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Resta da vedere quale sarà l’impatto concreto su consumatori, aziende e relazioni commerciali globali.