Il celebre autore norvegese, tradotto in oltre 40 lingue, ha raccontato con realismo e poesia l’identità della Norvegia e la dignità della classe operaia.
Oslo – Si è spento sabato 18 ottobre, a 71 anni, lo scrittore norvegese Roy Jacobsen, tra le voci più profonde e rappresentative della narrativa nordica contemporanea. L’autore è morto in un ospedale di Oslo dopo una lunga malattia. La notizia è stata diffusa dalla casa editrice Cappelen Damm, che in un comunicato lo ha definito “uno degli scrittori norvegesi più letti e premiati del nostro tempo”.
La famiglia, in una nota, ha espresso “profonda gratitudine a tutto il personale del Rikshospitalet per la dedizione e la cura mostrate fino all’ultimo”.
Un autore simbolo dell’identità norvegese
Dal suo esordio nel 1982, Roy Jacobsen ha pubblicato oltre 25 opere tra romanzi, racconti e saggi, tradotti in più di 40 lingue e riconosciuti a livello internazionale. Il suo stile, essenziale e intenso, ha saputo catturare l’anima della Norvegia attraverso le vite di persone comuni, restituendo con autenticità il volto mutevole di un Paese in trasformazione.
Nei suoi libri, Jacobsen ha raccontato le lotte dei lavoratori, la vita delle famiglie nordiche, la forza delle donne e il valore della memoria collettiva. È stato spesso definito “l’autore della classe operaia”, un narratore capace di dare voce agli ultimi e di trasformare la quotidianità in poesia.
La saga di Barrøy e il successo internazionale
Tra le opere più amate di Jacobsen spicca la serie ambientata alle isole Barrøy, piccole terre battute dal vento a sud delle Lofoten.
In Italia, la casa editrice Iperborea ha pubblicato due dei suoi romanzi più celebri: “Gli invisibili” e “Mare bianco”, quest’ultimo tradotto in oltre venti Paesi e finalista all’International Booker Prize nel 2017.
La saga ha conquistato critica e pubblico grazie alla capacità di fondere il realismo nordico con la poesia del silenzio e della natura. Jacobsen ha firmato anche sceneggiature e libri per bambini, confermando una versatilità rara nel panorama letterario europeo.
L’omaggio della Norvegia
Nel 1989 Jacobsen aveva ricevuto il Premio della Critica Norvegese, uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari del Paese.
Dopo la sua scomparsa, la ministra della Cultura Lubna Jaffery ha ricordato lo scrittore come “una voce che ha saputo cogliere l’essenza della storia norvegese e raccontare la dignità della classe operaia, dalla periferia urbana fino alla costa artica”.
Per molti, Jacobsen è stato il cantore della Norvegia reale, quella costruita sul lavoro, sulla solidarietà e sull’orgoglio di una cultura che resiste al tempo.
FAQ
🔹 Chi era Roy Jacobsen?
Roy Jacobsen era uno scrittore norvegese, autore di oltre 25 opere tra romanzi e racconti, noto per aver raccontato la vita della classe operaia e l’identità nordica.
🔹 Quando è morto Roy Jacobsen?
È morto sabato 18 ottobre 2025, a Oslo, dopo una lunga malattia. Aveva 71 anni.
🔹 Quali sono i suoi libri più famosi?
Tra le opere più note figurano Gli invisibili e Mare bianco, pubblicati in Italia da Iperborea e tradotti in tutto il mondo.
🔹 Qual è stato il suo contributo alla letteratura nordica?
Jacobsen ha rinnovato il romanzo scandinavo raccontando con umanità e realismo le radici culturali e sociali della Norvegia contemporanea.