La volta giusta di Lorenza Gentile. Recensione

Ci sono situazioni inaspettate che contribuiscono a cambiare il corso della nostra esistenza facendoci sperimentare un senso di novità inedito. Grazie ad esse impariamo ad alleggerire il nostro bagaglio esistenziale per permettere a ciò che è noto di raggiungerci e stupirci.

Ci si ritrova ad osare e sperimentare proprio quando credevamo di mollare tutto. È ciò che vive sulla propria pelle Lucilla, una trentenne inquieta e insicura di sé stessa, protagonista del nuovo romanzo della scrittrice Lorenza Gentile, La volta giusta edito da Feltrinelli.

Un’avventura inaspettata tra le Alpi Marittime

Lucilla ha vinto un bando di concorso con il suo ragazzo Enrico grazie al quale si ritrova a dover gestire una locanda in piccolo paesino di poche anime, localizzato tra le Alpi Marittime. Questo progetto la farà ripartire completamente da zero perché all’ultimo momento Enrico, con il quale era convinta di condividere un progetto ambizioso e non solo, si tirerà indietro proprio quando lei da sola si ritroverà sul posto a gestire tutta la situazione che si rivelerà molto più complicata e difficile del previsto.

Dovrà rispettare delle scadenze, sostenere e concretizzare alcuni lavori di ristrutturazione oltre ad acquisire nuove competenze per gestire il tutto nel migliore dei modi. In questa impresa non si ritroverà da sola.

Una serie di personaggi ricchi di sfumature

A sostenerla, ad incoraggiarla e aiutarla concretamente ci sarà la gente del posto che si rivelerà cordiale, gentile e generosa. Grazie ad Eliseo, ex sindaco del paese e dispensatore di consigli pratici e saggi; Libero, architetto e guida turistica del posto col quale spesso Lucilla si ritroverà a battibeccare, Nives, donna e madre, lavoratrice e intraprendente e affidabile. Daisuke, giapponese che sta superando un periodo di crisi esistenziale, Lucilla si immergerà a pieno in una vita nuova grazie alla quale acquisirà nuove consapevolezze su di sé, il suo passato e le sue precedenti relazioni sentimentali.  Per la prima volta dopo l’abbandono di sua madre si sentirà a casa e parte di una famiglia composta da persone autentiche in grado di supportarsi a vicenda e fare cose concrete per il benessere della comunità.

Le seconde possibilità che ci concediamo

La volta giusta è un romanzo che parla delle seconde possibilità che ci concediamo solo quando impariamo ad ascoltarci davvero, a metterci in contatti con ciò che desideriamo davvero senza lasciarci condizionare dagli eventi e della loro approvazione. Il personaggio di Lucilla sarò tanto apprezzato dal lettore perché autentico con sui pregi, difetti, debolezze e punti di forza.

Il lettore seguirà le sue vicende con coinvolgimento e interesse, merito della scrittura della Gentile, che si conferma sublime ed empatica. L’impresa di Lucilla di rimettersi in gioco affascina e intriga al tempo stesso. Fornisce tanti insegnamenti e spunti di riflessione sulla propria esistenza.  Ci incoraggia ad investire le proprie energie su tutto ciò in cui crediamo davvero e che è fonte di benessere.

L’Altro come ponte verso un mondo nuovo

La convivialità che la protagonista si ritrova a vivere grazie a personaggi memorabili infonde fiducia e speranza nell’Altro come ponte verso un mondo nuovo grazie al quale la vita si colora di nuove sfumature. L’insegnamento che si coglie è che è possibile trovare la propria strada persino quando meno ce l’aspettiamo e soprattutto quando impariamo a conoscerci meglio e a cogliere capacità e abilità che nemmeno credevamo potessero appartenerci.

È in quell’ occasione che ci ritroviamo a stupirci di noi stessi e della vita stessa che ci riserva tante sorprese e avventure nelle quali sentirsi i diretti protagonisti. Ci si sente vitali e percettivi come non lo siamo mai stati e soprattutto ci si sente coerenti con ciò che si è senza lasciarci influenzare. Le aspettative altrui che spesso si assecondano per compiacere gli altri o per bisogno dei quell’approvazione che si è sempre mancata.

Questo libro ci fa capire che è possibile accogliere ciò che la vita è in grado di riservarci solo ed unicamente lasciando andare il passato e tutte le zavorre emotive che non ci consentono di evolvere. Lucilla diventa un esempio d resilienza per il lettore a cui si affezionerà tanto e che seguirà fino ad un finale che è un vero e proprio toccasana per l’anima, una lettura meravigliosa che conferma la Gentile una scrittrice che sa parlare di rinascita e di crescita personale in un modo originale e memorabile.

Guarda il mio reel sul libro

https://www.instagram.com/p/DQHTvzGDPH0

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