L’Ordine dei Medici di Brindisi invita i candidati alla presidenza della Regione Puglia, Antonio Decaro e Luigi Lobuono, a discutere della crisi sanitaria locale.
Brindisi. La sanità della provincia al centro del dibattito politico.
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Brindisi ha lanciato un appello ai due candidati alla presidenza della Regione Puglia, Antonio Decaro e Luigi Lobuono, invitandoli a un confronto pubblico sui principali problemi del sistema sanitario locale.
Secondo il presidente dell’Ordine, Arturo Oliva, il territorio affronta da anni criticità strutturali: “Dal taglio dei posti letto alla carenza cronica di personale medico, dalla mancata attivazione della partoanalgesia e della radiologia interventistica alla chiusura di interi reparti: la situazione è ormai insostenibile”.
Oliva sottolinea come l’obiettivo non sia politico, ma civile: “L’intento è sollevare le coscienze e stimolare azioni concrete per la sanità brindisina. Non abbiamo bisogno di slogan elettorali o di progetti irrealizzabili, ma di impegno, sinergia e risultati”.
L’Ordine ribadisce che Brindisi presenta esigenze diverse rispetto ad altre province pugliesi. “Denunciamo da anni la mancata attivazione di servizi fondamentali, come la partoanalgesia e la radiologia interventistica, indispensabili per affrontare patologie tempo-dipendenti.
Inoltre, i posti letto restano al di sotto dei parametri previsti dal regolamento della rete ospedaliera regionale. Tutte queste criticità – aggiunge Oliva – non possono più attendere: abbiamo il dovere di tutelare la salute dei cittadini e di dare risposte immediate”.
Nei prossimi giorni, l’Ordine dei Medici inviterà ufficialmente Decaro e Lobuono a partecipare a un incontro pubblico per illustrare le loro proposte sul futuro della sanità pugliese.

