Lagarde: “Dopo il rapporto Draghi è tempo di agire”
A un anno dalla pubblicazione del rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea, la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, ha invitato l’Unione Europea a passare “dalle parole ai fatti”.
Intervenendo davanti alla Commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo, Lagarde ha sottolineato l’urgenza di creare le condizioni per una crescita sostenibile, completando il mercato unico e integrando il mercato dei capitali.
“È giunto il momento di trasformare le parole in azioni – ha dichiarato – compiendo passi concreti verso l’unione di risparmio e investimenti, con un calendario ambizioso”.
Mercato unico e unione dei capitali: le priorità della Bce
La presidente della Bce ha espresso attesa per le prossime iniziative della Commissione europea, tra cui la nuova roadmap del mercato unico e una proposta per rafforzare la supervisione dei mercati dei capitali.
Lagarde ha inoltre ricordato che il finanziamento congiunto dei beni pubblici europei, come la difesa, potrebbe contribuire a creare un “pool sicuro e liquido” di debito pubblico comune, elemento fondamentale per la stabilità e la forza dell’euro.
Le tre fondamenta per la competitività europea
Lagarde ha identificato tre pilastri su cui costruire la nuova competitività dell’Europa:
- Mercato integrato e investimenti comuni: completare l’unione economica e finanziaria.
- Credibilità istituzionale: tutelare lo stato di diritto e l’indipendenza della Bce.
- Stabilità geopolitica e sicurezza: mantenere il commercio aperto e rafforzare la difesa europea.
“L’Europa deve investire nella propria sicurezza e nel suo ruolo nel mondo. Queste responsabilità spettano ai governi, non alla banca centrale”, ha concluso Lagarde.