Una notte di terrore ha colpito l’Ucraina occidentale, dove Leopoli è stata bersaglio di uno dei più intensi bombardamenti dall’inizio dell’invasione russa. Tra le esplosioni, un treno con a bordo 110 attivisti italiani è stato sfiorato dai raid. Nel frattempo, la Polonia ha alzato i propri jet per proteggere lo spazio aereo. Inoltre, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello urgente agli alleati occidentali affinché fermino l’aggressione di Mosca.
Il convoglio italiano, composto da 110 attivisti del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean), stava rientrando da una missione a Kharkiv diretta verso il confine polacco. Durante una sosta di due ore a Leopoli, i passeggeri hanno vissuto momenti drammatici. Esplosioni, cielo illuminato dai razzi, incendi e colpi dell’antiaerea hanno circondato il treno.
Nonostante la paura, tutti i passeggeri sono rimasti illesi, assistiti dalle ambasciate italiane a Kiev e Varsavia. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso gratitudine al popolo ucraino: “Un popolo eroico, amico dell’Italia: saremo sempre vicini all’Ucraina”.
Secondo Zelensky, oltre 500 droni d’attacco e 50 missili hanno colpito diverse regioni ucraine, tra cui Ivano-Frankivsk, Chernihiv, Sumy, Kharkiv, Kherson, Odessa, Kirovohrad e Zaporizhzhia. A Leopoli, 78 droni e 12 missili hanno causato la morte di almeno cinque persone. Tra queste vittime c’era un’intera famiglia. Questi attacchi hanno interrotto la fornitura di energia a oltre 110.000 utenti.
Il ministero della Difesa russo ha rivendicato l’attacco, dichiarando di aver colpito infrastrutture militari e del settore energetico con armi di precisione a lungo raggio.
Preoccupata per possibili sconfinamenti, la Polonia ha fatto decollare i propri jet per monitorare la situazione. Questi passi sono stati presi per proteggere il proprio spazio aereo. Zelensky ha denunciato l’assenza di una risposta forte da parte dell’Occidente. “È esattamente per questo che Putin agisce in questo modo: si limita a prendere in giro l’Occidente”, ha dichiarato.
Il presidente ucraino ha chiesto decisioni urgenti da parte del G7, in particolare sul rafforzamento della difesa aerea. “America ed Europa devono agire per fermare Putin”.
Angelo Moretti, presidente del Mean, ha commentato: “Abbiamo provato quello che si vive in Ucraina ogni giorno: il terrore, la paura, la forza di un popolo che resiste”. La missione ha coinvolto 35 associazioni italiane, tra cui Azione Cattolica, Agesci, Base Italia e Fondazione Gariwo. L’obiettivo era rafforzare i gemellaggi tra comunità italiane e ucraine e sostenere la ricostruzione.
Leopoli sotto attacco: 110 italiani sfiorati dai raid russi, Zelensky invoca l’intervento di Usa e Ue
