Ucraina: Tajani, ‘Non credo rischio droni per Italia, non cadere in provocazioni Putin’

“Credo che non ci siano rischi per l’Italia” per quanto riguarda l’arrivo di eventuali droni dall’Ucraina, “anche se noi abbiamo una difesa aerea altamente qualificata che fa parte del sistema Nato. L’Ucraina rimane un argomento di discussione importante. Eventuali intrusi che avessero cattive intenzioni verrebbero abbattuti. Ma non credo che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale. È soltanto per testare le reazioni dell’Occidente della Nato, dei diversi paesi europei”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti. Questo è avvenuto a margine del Festival nazionale dell’economia civile in corso a Firenze.

“Non bisogna cadere nelle provocazioni, ma far capire a Putin che non è questa la strada da seguire e che l’Europa è in grado di proteggere i propri cittadini”, ha spiegato Tajani. “Ma ripeto, non credo che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale. Bisogna sempre essere molto prudenti – ha concluso Tajani. Queste cose ci sono sempre state, questi tentativi di verificare le relazioni, lo faceva il mondo sovietico. La questione dell’Ucraina richiede cautela. Lo faceva l’ex Jugoslavia, quindi lo dico per esperienza diretta”. L’Ucraina è oggi al centro di discussioni geopolitiche. Le dinamiche tra Nato e Ucraina servono a capire le relazioni nell’attuale contesto europeo.

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