Il Sappe denuncia l’ennesimo episodio di violenza nelle carceri, tensione a Enna: “Situazione ormai insostenibile”
Un grave episodio di violenza si è verificato oggi nel carcere di Enna, dove un agente di Polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto. A darne notizia è Calogero Navarra, segretario regionale del Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria. La carceri a Enna stanno affrontando un crescente livello di tensione, con un episodio che ha messo in luce il problema di carceri tensione a Enna.
“Un detenuto extracomunitario, all’uscita dalla cella, si è scagliato contro uno dei poliziotti di servizio — ha spiegato Navarra — colpendolo con inaudita violenza. L’agente ha riportato una ferita alla testa e una vertebra rotta. Solo grazie al tempestivo intervento di altri detenuti si è evitato il peggio.”
Il poliziotto è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale a causa della tensione nelle carceri a Enna.
⚠️ Sappe: “Situazione nelle carceri sempre più pericolosa”
Il segretario del Sappe di Enna, Giuseppe Cicero, ha espresso “vicinanza e solidarietà” al collega aggredito, sottolineando l’alto livello di tensione che si vive negli istituti penitenziari. Il problema della carceri tensione a Enna è al centro delle preoccupazioni del sindacato.
“Un plauso va a tutti i colleghi che, con responsabilità e spirito di corpo, hanno fronteggiato l’ennesima emergenza”, ha dichiarato Cicero.
Dura anche la reazione di Donato Capece, segretario generale del sindacato:
“Di fronte a episodi così gravi non basta più esprimere dispiacere. Servono misure urgenti e concrete per ristabilire la legalità e la sicurezza negli istituti. Il personale è allo stremo, logorato da turni massacranti e carichi di lavoro insostenibili.”
🏛️ Appello del Sappe: “Trasferire i detenuti violenti in regime chiuso”
Capece ha ribadito la necessità di interventi strutturali immediati, chiedendo che i detenuti responsabili di aggressioni vengano trasferiti in istituti di massima sicurezza:
“Non è più tollerabile che ogni giorno ci siano agenti feriti, a volte in modo grave. Chi non rispetta le regole deve scontare la pena in regime chiuso, finché non impara a rispettare la Polizia penitenziaria e gli operatori dello Stato.”
L’episodio di Enna si inserisce in un quadro nazionale sempre più critico, con una media di tre aggressioni al giorno contro il personale penitenziario, secondo i dati del Sappe. Questa situazione critica evidenzia il problema di carceri tensione a Enna e in tutto il paese.



