Immagine di se.
Ben ritrovati in questo nuovo articoli cari lettori.
Mantengo la parole data.
Ieri in questo fantastico articolo (non perché l’ho scritto io, https://italianinews.com/2021/10/25/la-riprogrammazione-mentale/), vi ho spiegato in maniera dettagliata il concetto di riprogrammazione mentale.
Siamo rimasti in parola che nel prossimo articolo, vi avrei elencato nel dettaglio le tecniche potenti per riprogrammare con successo il vostro incoscio.
Eccoci qua. Per entrare nel vivo del discorso, voglio riprendere al volo il punto saliente che abbiamo affrontato ieri.
Abbiamo capito tutti (spero vivamente), che non otteniamo i risultati che desideriamo perché non abbiamo un incoscio allineato, in armonia se preferite, con i nostri desideri.
Quello che vorrei aggiungervi rispetto a ieri è il seguente:
La somma della abitudini e delle credenze, formano in noi delle abitudini, che protratte nel tempo creano il nostro subconscio. Vi ricordate?
Perfetto. E il nostro incoscio negli anni, forma quella che è l’immagine di noi stessi.
Cosa vuol dire nel pratico?
Se io dentro di me penso che i soldi fanno schifo, sicuramente non ho un imamgine di me con i soldi, in quanto l’immagine di me stesso rispecchia le mie sensazioni più profonde.
Piano piano, so che avete domande, ma abbiate fede e seguitemi. Tutto vi sarà ancora più chiaro tra poco.
Sapete perché una persona non riesce a smettere di fumare?
Perché vede la sua persona come un fumatore. Vede e visualizza se stesso interiormente, mentre si appresta a fumare una sigaretta durante la giornata e/o in varie situazioni.
Manuel non abbiamo ancora capito.
Ascoltatemi! Non ho ancora finito.
Vi sto per rivelare, il segreto che può trasformare completamente la vostra vita.
Per smettere di fumare, per riprendere l’esempio di prima, basterebbe semplicemente che il fumatore iniziasse a vedersi e visualizzare se stesso il più possibile senza sigaretta.
Magari felice mentre passeggia dopo pranzo anziché fumare (ma questo fa parte delle tecniche e lo vedremo dopo).
Cioe Manuel facci capire…Ci stai dicendo, che per cambiare le nostre abitudini e risultati, basta soltanto vederci dall’interno in maniera diversa?
Esatto!!!!!
Si vabbè e le medicine? Le diete? Le terapie? Non ci stai prendendo in giro?
Non ci credete?
Facciamo una riflessione insieme.
Come mai secondo voi, la maggior parte delle persone che inizia una dieta, perde tot chili e poi entro 6 mesi, riprende gli stessi chili o addirittura va in eccesso?
Perché forse la dieta è effimera e non corretta?
No!
Perche la persona in questione, nonostante avesse utilizzato uno “strumento”( dieta), per dimagrire, evidentemente continuava a vedersi una persona grassa.
Non è facile comprendere, ma è fondamentale per la vostra vita.
Dovete capire il concetto fondamentale.
Fino a che la vostra immagine di voi stessi, nonchè quello che vedete e pensate di voi stessi, non sarà congruo con l’obbiettivo finale, ogni possibile strumento, seppur di base efficace, si rivelerà un fallimento.
In parole povere, vi sto cercando di far capire, che una dieta a una persona che si vede grassa non ha senso.
Un medicinale a una persona che si vede malata, non ha risultati.
Un cerotto anti fumo a una persona che visualizza e ritrae se stesso come una persona più rilassata grazie alla sigaretta, non potrà mai smettere di fumare!!!!
Anche se inventassero il prodotto più funzionale al mondo.
Questo per riconfermare il discorso che il cambiamento non è mai qualcosa di esteriore.
Difatti, il cambiamento quello reale e davvero a tempo indeterminato, è una decisione che nasce dal nostro IO più profondo.
Purtroppo l’immagine che abbiamo di noi stessi per talune persone, molte volte risulta essere negativa o comunque limitante.
Ieri vi ho accennato più volte il tema dell’apprendimento infantile.
C’e una cosa in particolare che può destabilizzare fortemente e condizionare l’immagine di noi stessi.
Mi sto riferendo ai traumi.
Nel senso che l’immagine di noi stessi, è il risultato delle esperienze, sensazioni e informazioni che abbiamo ricevuto nel corso della nostra vita.
Più un emozione o un evento è forte nella nostra vita, più viene radicato dentro di noi.
E sicuramente i traumi, rientrano nella categoria degli eventi ad ALTO IMPATTO EMOTIVO.
Diciamo che possiamo racchiudere i traumi in due categorie:
- Diretti
- Indiretti
Vi faccio un esempio pratico per ciascuna delle due categorie:
Diretti:
Ipotizziamo che io sia stata vittima di bullismo.
Per anni, i miei coetanei mi hanno ripetuto che sono un fallito, che sono una persona inutile, che non farò niente di importante nella mia esistenza.
Provate a immagine e quantificare il danno morale e personale che una persona riceve, quando è oggetto di insulti (molto spesso gratuiti), per un tempo prolungato.
Questa persona si ritrova negli annI a seguire con dei vuoti e delle problematiche di socialità e automastima importanti.
Vi ricordate cosa vi dicevo ieri in merito al post motivazionale?
Questa persona può leggere tutti i post o fare tutti i corsi che vuole. Puo pensare davvero di non mollare mai.
Ma l’autostima distrutta dentro di sé, non farà che sabotare qualsiasi progetto li si presenti davanti.
Capire la delicatezza della questione?
Sapete quanti casi di bullismo ci sono in tutte le sue varie espressioni in Italia e nel mondo?
L’unica soluzione per quei ragazzi è quella di andare a sostituire completamente l’immagine di sé stesso d da fallito, con un immagine di se stesso da vincitore.
Sembra facile, ma è un processo lungo e difficile.
Tra poco andiamo a vederlo. Ma prima voglio parlavi anche del caso dei traumi indiretti.
Quest’ultimi, sono molto più subdoli dei precedenti, in quanto molte volte sono apparentemente innocui.
Basta anche un film, una parola, un messaggio che ci viene rivolto, che magari in un primo momento non capiamo, ma che invece viene registrato dal nostro subconscio.
Magari vedere un film del nostro attore preferito, oppure assecondare un pensiero “strano” di vostra moglie, che magari vi da forti sensazioni, può causare in voi delle credenze negative.
Per esempio, ipotizziamo che mia moglie, impazzita, decide di camminare sui binari del treno perché vuole fare una “mattata”.
Io pieno di adrenalina la seguo, e inizio a divertirmi come non mai.
I treni ci passano a 2 metri senza farci niente.
Emozioni a mille, giornata “strepitosa”
Secondo voi cosa immagazzinerà il nostro subconscio.
Oppure
Quale sarà l’immagine di noi stessi?
Sicuramente di due persone che non hanno paura di niente, che possono sfidare i limiti del mondo, che si sentono invincibili.
Questa nuova credenza, se alimentata, condurrà quelle persone a fare cose ancora più rischiose, finendo cosi per mettere a repentaglio entrambe le vite.
Capito quanto è strabiliante l’immagine di noi stessi?
Da la possibilità a ciascuno di noi, di creare progetti enormi. Di fare cose grandiosi.
Ora farò contento qualche tecnico. Dobbiamo solo imparare a configurarla e settarla nel giusto modo per ottenere risultati impensabili (ed evitare la fine dei nostri amici pazzi di prima).
Tutto ciò che ci accade nella nostra vita, è dovuto all’immagine che abbiamo di noi stessi.
Sapete che la malattia viene attirata da noi stessi? Perché abbiamo un immagine malata o debole di noi stessi?
Cioe ragazzi è incredibile. Io quando davvero ho preso consapevolezza di questo, ho stravolto completamente la mia vita. Ho ancora i brividi a parlarne davvero.
Questo vi deve dare una carica enorme!!!
Voi dovete uscire da questo articolo, sapendo che se cambiarete l’immagine di voi stessi in modo positivo, voi attirate solo cose positive.
Basta tutta la m** che dovete mangiarvi ogni giorno.
Questa è la verità sulla vita positiva.
Avere un immagine forte e positiva di sé stessa, rafforzata nel tempo.
Finiamola una volta per tutte di dar retta ai finti guro, che vi dicono che la chiave del successo sia il pensiero positivo fine a se stesso.
Si una mazza! Scusate se risulto volgare, ma mi mandano davvero in bestia certe baggianate! Non fanno altro che confondere ulteriormente le persone.
Bene Manuel ammesso e concesso che abbiamo capito l’importanza di un immagine di se vincere… come facciamo a cambiarla?
Qui vi volevo! Ottima domanda amici miei. Dovete creare un’immagine nuova di voi stessi.
E grazie Manuel…questo lo sappiamo pure noi.
Prendete foglio e carta e fate una descrizione accurata della persona che volete essere.
Cosa vuol dire nel pratico?
Vediamo il primo passaggio:
Prendete un’area della vostra vita, per esempio la parte professionale. Scrivete qual’è il lavoro che vi piacerebbe fare e con quali risultati.
Esempio: Io sono un dottore di successo, e salvo tante vite durante il mese. Sono grato alla vita e guadagno grazie alle mie competenze, 5 mila al mese.
Ricordandovi sempre di parlare al presente, in quanto il nostro cervello non distingue tra presente e futuro, dovete applicare questa regola in tutte le aree della vostra vita.
Ancora meglio, cosa che ho fatto personalmente io in passato, sarebbe quella di fare una specie di riquadro con le immagini “photoshoppate” di voi stessi nelle situazioni dei vostri desideri più profondi.
Questa tecnica viene da me denominata come “attirazione visiva”
Se volete diventare dei grandi nuotatori, prendere l’immagine per esempio di Michael Phelps, e togliete la sua faccia e metteteci la vostra.
Se volete diventare dei grandi imprenditori, prendete per esempio l’immagine di Briatore in un contesto di successo, modificando la sua foto con la vostra.
Per i miei coetanei questo risulta un gioco da ragazzi, ma vi posso assicurare che potete farcela anche voi over 30-40 50. Siamo e saremo sempre di più tutti tecnologizzati (purtroppo).
Oppure ipotizziamo che avete paura degli altri e poca autostima di voi, potete ritratte l’immagine di un public speaker professionista che magari sta parlando davanti a una platea di 5000 persone e come per gli esempi sopra riportati, inserire voi stessi nell’immagine.
So che molti di voi stanno pensando che sia completamente pazzo, ma vi posso assicurare che non c’è niente di più forte.
Ipotizzando che fin qua mi state seguendo, se farete questo per ogni area della vostra vita, arriverete ad avere un quadro gigante della persona che sognate di essere.
Bene Manuel, ci abbiamo messo 2 ore a fare tutto questo. E adesso che facciamo? Ci giriamo i pollici con questo foglio?
Eccoci che andiamo al secondo passaggio:
Vi ricordate cosa vi ho detto all’inizio di questo articolo?
Perchè un fumatore continua a fumare?
Perchè il fumatore come vi dicevo, visualizza con emozioni positive il gesto di fumare, in tutte o diverse occasioni della giornata.
Eccola qui la seconda chiave magica! La visualizzazione.
Quest’ultima, non è altro che una delle tecniche di riprogrammazioni più forti e decisive in assoluto.
Ma in cosa consiste nel pratico? Dovete “semplicemente” visualizzare il vostro riquadro dei sogni prima realizzato, e immaginarvi di essere davvero li presenti nella situazione desiderata.
Per andare ancora più nello specifico, per farvi un esempio, se avete scelto l’immagine di voi come presentatori di successo in un palco gremito, dovete iniziare a vivere l’emozione e a percepire e vivere le sensazioni come se fosse già li presenti, come se fosse tutto reale.
Perchè è cosi potente?
Perchè come vi dicevo prima, la mente non differenza ciò che è presente o futuro, ma soprattutto non fa differenza tra reale o immaginario.
Quando voi imparerete a “calarvi” perfettamente nelle immagini, quando il vostro io sarà catapultato interamente dentro l’immaginazione, allora si che la vostra vita risponderà postivamente alle vostre richieste.
Manuel ci siamo quasi. Ma ci spieghi ancora meglio il concetto di vivere le emozioni?
Tornando all’esempio di prima. Voi dovete immaginarvi voi stessi e i momenti che precedono l’arrivo sul palco. Da quando uscite di casa, con la vostra macchina dei sogni e il/la vostro/vostra amato/a, cercare di capire a cosa pensate, a come siete vestiti. Insomma, avete almeno una volta immaginato qualcosa nella vostra vita, no? Gli istanti prima del palco, le vibrazioni dietro le quinte, gli sguardi delle persone mentre fate il vostro ingresso sul palco.
Ecco chiudete gli occhi, e provate a immaginare tutto questo.
Vi avviso che se non avete mai fatto esercizi di questo tipo, almeno all’inizio, vi risulterà difficile concentrarvi e immaginare come descritto.
Ma come tutte le pratiche, si migliorano solo con l’allenamento.
Vi posso assicurare che il potere della visualizzazione è incredibile. Arriverete a un punto, specialmente se ciò che avete disegnato nel vostro riquadro dei sogni davvero rappresenta i desideri più profondi, nel quale voi, durante una meditazione di visualizzazione intensa, inizierete a piangere a dirotto a causa delle forti emozioni.
Questo si verifica quando davvero voi credete e visualizzate quelle scene e visioni come se fossero già reali.
Voglio dire, se avesse già ora tutte le cose che sognate davvero, non fareste i salti e pianti di gioia? Ecco di questo si tratta.
E vi dirò di piu: più le visualizzazioni saranno forti ed emotive, più velocemente quelle emozioni si tramuteranno in realtà.
Ah perfetto Manuel, potevi dirlo prima no? Basta fare la lista con i disegnini dei desideri e visualizzare noi in quei contesti. Lo facciamo una volta e siamo apposto. Entro quanto siamo persone di successo quindi? Tre mesi? Quattro?
Ecco. Mi fate ammosciare non vi dico cosa.
Ma secondo voi, se fosse così facile, non lo farebbero tutti?
E qui vediamo che entra in gioco il terzo e ultimo fattore, ma non per ordine di importanza.
Anzi, forse è il più importante. Sto parlando della ripetizione.
Vi ricordate cosa vi ho detto all’inizio dell’articolo?
La somma delle credenze ripetute nel tempo da quando siamo piccoli, vanno a formare il nostro incoscio.
Avete letto la parola? RIPETIZIONE.
In tutto questo, come sempre, c’è una buona notizia. Che fortunati che siete! Come in tutte le cose, se applicata nella maniera giusta, può darvi risultati straordinari.
Nel pratico cosa dovete fare; ogni giorno, almeno 1 ora al giorno e vi consiglio la mattina, alzatevi, e come prima cosa, prendete il mano il vostro quadro dei sogni e iniziate a visualizzare voi stessi come prima vi ho insegnato.
Un ulteriore tecnica che vi consiglio, che viene proclamata da tanti nel mondo della crescita personale, è la tecnica dello specchio.
Sulla base di quando vi ho detto finora, provate ogni mattina quando vi cambiate per uscire a lavoro o per svolgere le altre commissioni, a visualizzarvi davanti a uno specchio.
Grazie Manuel, è vero che siamo un po particolari…. ma ti possiamo rassicurare che ci guardiamo prima di uscire di casa ogni mattina.
Simpatici. Io intendo dire che dovete guardarvi come se foste già la persona di successo che avete descritto nel vostro fantastico foglio dei desideri.
Gli occhi della tigre, il sorriso della gratificazione, la posa della persona che volete diventare.
Vi posso assicuare che è una tecnica potentissima. Vedere voi stessi in primis come persone di successo, vi darà un boost impressionante la fuori. Provare per credere.
Manuel però ascolta, non sappiamo se riusciamo a farlo per tutta la vita.
Quando mai vi ho detto questo?
Ahh ho capito, voi vi state confondendo con il discorso che ho fatto prima sull’infanzia.
E’ vero che noi dai zero ai 10 anni abbiamo creato il 90% del nostro incoscio, ma questo non vuol dire che dobbiamo visualizzare cosi’ per 10 anni. O meglio lo farete, ma senza accorgene, perchè per voi sarà un abitudine, come farvi la doccia ogni giorno.
Mi spiego meglio; Studi scientifici hanno dimostrato che per installare una nuova abitudine, ci vogliono dai 90 ai 120 giorni. (statisticamente prendendo in esame diversi soggetti).
Di conseguenza, all’inizio magari visualizzare un’ora al giorno per due tre mesi potrà essere un peso a volte. Ma vi posso assicurare che dal quarto, diventerà routine per la vostra vita.
Vi rendete conto? Un’abitudine che diventerà imprescindibile per la vostra vita, quando ad oggi neanche l’avete mai presa in considerazione.
Questo è il potere della riprogrammazione (quella seria).
Più abitudini positive instellerete nella vostra vita tramite lo schema sopra indicato, più la vostra vita risplenderà di doni magnifici.
Riassumendo;
- Riquadro dei sogni
- Visualizzazione
- Ripetizione.
Ragazzi oggi vi ho dato una marea di informazioni, probabilmente vi servirà ancora un pò di tempo prima che riusciate ad assimilare tutto.
Domani riflettete su quanto vi ho detto. Da giovedi iniziate il vostro riquadro personale. Fatemi sapere sui nostri social network cosa ne pensate di questo articolo. Se avete domande o testimonianze in merito, fatemele presente, di modo che possa rispondervi esaustivamente a qualsivoglia chiarimento in merito.
Spero di averti dato informazioni di valore.
Come sempre rimane sintonizzati (anche se non siamo una radio), alla prossima e al vostro successo.
