Giovanni Toti ha rassegnato le dimissioni irrevocabili da presidente della Regione Liguria. La lettera di dimissioni, firmata da Toti, è stata consegnata questa mattina all’ufficio protocollo della Regione dall’assessore della Lista Toti, Giacomo Giampedrone.
Contenuto della lettera di dimissioni:
«Io sottoscritto, Giovanni Toti, con questa mia rassegno dimissioni irrevocabili da presidente della Giunta regionale della Liguria, carica alla quale sono stato proclamato con atto dell’ufficio centrale per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale della Liguria presso la Corte di appello di Genova in data 8/10/2020. Inoltro questa mia alle autorità in indirizzo per tutte le competenze di legge relative alla gestione transitoria dell’ente e l’avvio delle procedure per l’indizione di nuove elezioni».
In un’altra lettera, consegnata al suo legale Stefano Savi e diffusa immediatamente dopo l’ufficializzazione delle dimissioni, Toti ha dichiarato: «Mi assumo tutta la responsabilità di chiamare alle urne, anticipatamente, nei prossimi tre mesi, gli elettori del nostro territorio che dovranno decidere del proprio futuro».
Motivazioni di Toti:
Toti ha spiegato che ritiene necessario che i cittadini tornino ad esprimersi per ridare alla politica quella forza, autorevolezza e slancio indispensabili ad affrontare le numerose sfide che la Regione deve affrontare per continuare il percorso di modernizzazione e crescita economica. Ha inoltre aggiunto di essere certo che la coalizione che lo ha lealmente sostenuto fino ad oggi saprà portare avanti i progetti ambiziosi, senza egoismi e particolarismi.
Toti ha affermato di aver lasciato una Regione in ordine e di non essersi dimesso prima per consentire al consiglio regionale di approvare l’assestamento di bilancio, cosa avvenuta ieri. Ha anche assicurato che si apre una fase nuova mentre i tribunali della Repubblica valuteranno le responsabilità chiamate in causa dall’inchiesta. Ha concluso affermando di tornare ad essere un semplice cittadino della Liguria.
Parere del legale di Toti:
L’avvocato Stefano Savi ha dichiarato: «A noi il processo immediato va benissimo. Non vogliamo farlo in costanza di misura cautelare. Ci fa anche comodo piuttosto che stare ancora due, tre anni sulla graticola». Lunedì il legale presenterà istanza di revoca degli arresti domiciliari. Se accolta, il ricorso in Cassazione contro il rigetto da parte del Riesame decadrà automaticamente.