Un guasto tecnico nella rete ferroviaria di Roma ha causato una paralisi del traffico su tutto il territorio italiano, con migliaia di passeggeri bloccati tra ritardi e cancellazioni. Il problema, iniziato alle 6:20 del mattino a causa di una disconnessione degli impianti nelle stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, ha generato un vero e proprio caos. Pendolari, studenti e turisti, diretti nella Capitale e verso altre destinazioni, si sono trovati a fronteggiare una situazione critica, con treni fermi sui binari e lunghe code presso le biglietterie.
Tra le tratte più colpite, la linea FL1 Orte-Fara Sabina-Fiumicino Aeroporto ha visto l’interruzione del servizio, lasciando gli utenti bloccati e, in molti casi, senza un servizio sostitutivo adeguato. Anche convogli partiti prima del guasto sono rimasti fermi lungo la rete, con passeggeri intrappolati a bordo. Rfi ha prontamente dichiarato che l’origine del problema è stata un guasto alla cabina elettrica che alimenta l’impianto di circolazione, escludendo ipotesi di attacco hacker.
I disagi hanno avuto ripercussioni anche in altre grandi città come Napoli, Milano e Bologna. Diversi treni dell’Alta Velocità e Intercity hanno subito ritardi fino a 260 minuti o sono stati cancellati, mentre Trenitalia ha invitato i viaggiatori a riprogrammare i loro spostamenti. Tra i treni più colpiti figurano numerose tratte tra Napoli, Firenze, Milano e Venezia, con decine di corse sospese o modificate.
Le testimonianze dei viaggiatori riflettono il caos vissuto in stazioni come Roma Termini, dove molti sono rimasti in coda per ore cercando di ottenere informazioni o rimborsi. Tra i tanti, Kelly, una turista proveniente da Chicago, ha raccontato la sua difficoltà nel trovare una soluzione per il suo viaggio verso Venezia. “Sono in fila da due ore e non so cosa fare”, ha dichiarato, esprimendo lo stesso disagio di tanti altri passeggeri bloccati in attesa di notizie.
Nonostante il ripristino della circolazione alle 8:30, i ritardi e le cancellazioni hanno continuato a penalizzare pesantemente i viaggiatori per gran parte della giornata. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha dichiarato di essere al lavoro per risolvere la situazione, ma è stato duramente criticato da vari esponenti politici, come il Partito Democratico e Alleanza Verdi e Sinistra, per la gestione dell’emergenza.
Questa giornata nera per il traffico ferroviario italiano ha messo in evidenza ancora una volta le fragilità della rete, con le associazioni dei consumatori, come il Codacons, che hanno sottolineato l’eccessiva frequenza di simili guasti, soprattutto sulla linea ad alta velocità di Roma. I disagi accumulati rappresentano un duro colpo per l’immagine del trasporto pubblico nazionale, lasciando pendolari e turisti a gestire una situazione di grande incertezza e frustrazione.