La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha risposto alle critiche sulla riforma della giustizia, definendo “apocalittici” i toni utilizzati da alcuni oppositori.
Durante un’intervista al programma XXI Secolo su Rai1, Meloni ha ribadito che la riforma non è stata concepita contro i magistrati, ma per migliorare il funzionamento del sistema giudiziario. “Io ho un rispetto enorme per la magistratura,” ha dichiarato, sottolineando la sua disponibilità al confronto.
Meloni ha ricordato il suo impegno personale per la giustizia, iniziato in giovane età, e ha ribadito che la riforma non intende minare l’indipendenza della magistratura. “Sono disposta a confrontarmi, sono aperta, sono disponibile,” ha affermato, invitando a riportare il dibattito su un piano costruttivo. “Penso che possa essere utile riportare il confronto nell’alveo nel quale deve stare, al di là delle posizioni che possono certamente essere differenti.”
La riforma, che include la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, ha suscitato proteste da parte dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), che teme un aumento del controllo politico sul potere giudiziario. Nonostante le critiche, il governo ha ribadito che non ci sarà alcun tentativo di mettere i magistrati “sotto l’ala del governo,” come ha assicurato il vicepremier Antonio Tajani.
La premier Meloni si prepara a incontrare i rappresentanti della magistratura il 5 marzo, in un clima di tensione ma con la volontà dichiarata di dialogare. La riforma della giustizia rimane un tema centrale per il governo, che punta a portare avanti il progetto mantenendo aperto il confronto con le toghe.