Nucleare: oggi l’Iran incontra Russia e Cina, poi gli Usa in Oman

Nucleare: oggi l'Iran incontra Russia e Cina, poi gli Usa in Oman Nucleare: oggi l'Iran incontra Russia e Cina, poi gli Usa in Oman

Si svolgerà un incontro cruciale a Mosca tra Iran, Russia e Cina, con il focus principale sulla questione nucleare e sulle dinamiche geopolitiche che coinvolgono l’Iran.

L’agenzia iraniana Isna ha riferito che l’incontro verterà su vari aspetti legati al programma nucleare di Teheran, con un’attenzione particolare alla rivitalizzazione dell’accordo nucleare JCPOA (Joint Comprehensive Plan of Action) e alla risoluzione 2231 del 2015, che riguarda il controllo sul programma missilistico iraniano e le sue implicazioni internazionali.

L’accordo nucleare JCPOA, firmato nel 2015 da Iran, Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito e Germania, ha visto il suo punto critico nel 2018, quando l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha deciso di ritirarsi unilateralmente dall’intesa, ripristinando sanzioni severe contro Teheran. Da quel momento, l’Iran ha progressivamente ridotto il rispetto dei termini dell’accordo, portando a un intensificarsi delle tensioni con l’Occidente.

Mosca e Pechino sono state tra i principali sostenitori di Teheran nel corso degli ultimi anni, criticando le politiche degli Stati Uniti e lavorando per mantenere in vita l’accordo nucleare. L’incontro di oggi potrebbe essere un’opportunità per i tre paesi di discutere nuovi passi verso la ripresa dei negoziati, con l’obiettivo di salvaguardare gli interessi iraniani e promuovere un quadro di stabilità nella regione.

Parallelamente, sempre oggi, una delegazione statunitense si troverà in Oman per colloqui separati con rappresentanti iraniani. La diplomazia tra Washington e Teheran ha subito alti e bassi negli ultimi anni, ma questi incontri indiretti possono essere visti come segnali di un possibile riavvicinamento, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali in Iran e delle nuove sfide geopolitiche in Medio Oriente.

Il programma nucleare iraniano è da tempo al centro delle preoccupazioni internazionali. Sebbene Teheran insista sulla natura pacifica del suo progetto nucleare, le potenze occidentali, supportate dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), esprimono preoccupazioni circa le possibili deviazioni verso lo sviluppo di armi nucleari. La risoluzione 2231, approvata nel 2015 dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, stabilisce limiti alle attività missilistiche iraniane, creando un ulteriore punto di frizione nelle trattative.

Le discussioni in corso a Mosca e a Muscat rappresentano dunque un momento cruciale nella lunga saga delle negoziazioni sul nucleare iraniano, in cui gli attori globali si sfidano non solo sul piano delle armi, ma anche su quello della diplomazia e degli equilibri regionali. Sarà interessante osservare come queste conversazioni influenzeranno la direzione dei prossimi sviluppi nel conflitto nucleare, con una possibile riapertura al dialogo, ma anche con il rischio di nuove frizioni internazionali.