L’Unione Europea mantiene aperta la porta del dialogo, ma si prepara anche a scenari meno favorevoli. “Faremo tutto il possibile per giungere a un esito positivo nei negoziati con gli Stati Uniti sui dazi,
ma in parallelo dobbiamo prepararci allo scenario potenziale di un mancato accordo”, ha dichiarato il commissario europeo per la Giustizia, Michael McGrath, durante una conferenza stampa a Bruxelles.
Le parole del commissario arrivano in un momento delicato delle relazioni transatlantiche, con l’amministrazione Trump che punta a utilizzare le trattative sui dazi come leva strategica per influenzare le scelte economiche dei partner commerciali, spingendoli a ridurre la cooperazione con la Cina.
McGrath ha ribadito con fermezza la posizione europea: “I dazi sono la strada sbagliata perché danneggiano le imprese e i consumatori e, in ultima analisi, possono mettere a rischio anche i posti di lavoro”. Per Bruxelles, la priorità resta una soluzione negoziata che tuteli gli interessi economici del continente, senza cadere in una spirale protezionista.
Dietro le quinte, i tecnici europei stanno lavorando a misure di salvaguardia nel caso in cui i colloqui con Washington dovessero fallire. L’obiettivo è evitare uno scontro commerciale diretto, ma anche proteggere l’industria europea da eventuali misure restrittive imposte dagli Stati Uniti.
Intanto, cresce la preoccupazione tra le imprese del Vecchio Continente, soprattutto nei settori più esposti all’export verso il mercato americano, che temono nuovi ostacoli commerciali. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se prevarrà la diplomazia o se il braccio di ferro tra le due sponde dell’Atlantico rischia di intensificarsi ulteriormente.