Ci sono piatti che vanno oltre la semplice nutrizione, diventando veri e propri custodi di storia, tradizione e identità territoriale.
Tra questi, “gli spaghetti allo spunzillo” occupano un posto d’onore, specialmente in Campania. Un tripudio di semplicità e sapore, che eleva un ingrediente umile a protagonista indiscusso.

Lo spunzillo, o “pomodorino del piennolo”, è una varietà autoctona della regione Campania, in particolare delle pendici del Vesuvio.
Il suo nome deriva dal modo in cui viene tradizionalmente conservato: appeso in grappoli a formare un “piennolo” (pendolo), permettendo così di godere del suo sapore inconfondibile anche fuori stagione. Questa pratica antica testimonia l’ingegno contadino nel preservare i frutti della terra.
La sua buccia resistente e la polpa soda lo rendono perfetto per questa conservazione, mantenendo intatte le sue proprietà organolettiche per mesi.
Gli spaghetti allo spunzillo non sono solo un piatto, ma un rito. Sono il sapore dell’estate campana, il profumo delle nonne che preparano il sugo fresco, il sottofondo delle chiacchiere domenicali.
È un piatto che incarna la filosofia culinaria del “poco ma buono”, dove la qualità degli ingredienti primeggia su ogni elaborazione complessa.
Valore Nutrizionale: Un Concentrato di Benessere
Oltre al piacere del palato, gli spaghetti allo spunzillo offrono un profilo nutrizionale interessante.
Pomodorino Spunzillo: Ricco di licopene, un potente antiossidante, vitamine (A, C, K) e sali minerali (potassio). Il licopene è particolarmente biodisponibile quando il pomodoro viene cotto, rendendo questo piatto un vero toccasana.
Spaghetti: Fonte di carboidrati complessi, che forniscono energia a lento rilascio, garantendo sazietà e sostenendo le funzioni cerebrali. Se si opta per spaghetti integrali, si aggiunge un buon apporto di fibre, essenziali per la salute intestinale.
* Olio Extra Vergine d’Oliva: Ricco di grassi monoinsaturi, noti per i benefici sulla salute cardiovascolare, e di vitamina E, un altro antiossidante.
Aglio e Basilico: Aggiungono non solo sapore, ma anche proprietà benefiche, tra cui antiossidanti e composti antibatterici.
Nel complesso, un piatto equilibrato che apporta energia, vitamine, minerali e antiossidanti, il tutto con un contenuto calorico moderato, rendendolo adatto a una dieta sana ed equilibrata.
La Ricetta:
La vera arte degli spaghetti allo spunzillo risiede nella sua apparente semplicità, che richiede però ingredienti di altissima qualità.
Ingredienti per 4 persone:
320 g di spaghetti di Gragnano (o altra pasta di alta qualità)
500 g di pomodorini spunzillo freschi
2 spicchi d’aglio
Un generoso mazzetto di basilico fresco
Peperoncino fresco (facoltativo, a piacere)
Olio extra vergine d’oliva di qualità
Sale q.b.
Preparazione:
Lava i pomodorini e tagliali a metà o in quattro, a seconda della grandezza.
In una padella capiente, fai soffriggere in abbondante olio extra vergine d’oliva gli spicchi d’aglio (che potrai rimuovere dopo se non gradisci mangiarli) e un pezzetto di peperoncino, se lo usi.
Aggiungi i pomodorini spunzillo nella padella. Sala leggermente e lasciali cuocere a fuoco medio-basso per circa 15-20 minuti, schiacciandoli delicatamente con una forchetta per farne uscire il succo e creare una salsa densa e saporita. Se necessario, aggiungi un mestolino di acqua di cottura della pasta.
Nel frattempo, porta a bollore abbondante acqua salata e cuoci gli spaghetti al dente.
Scola gli spaghetti e trasferiscili direttamente nella padella con il sugo di pomodorini.
Aggiungi il basilico fresco spezzettato con le mani. Manteca la pasta nel sugo per un paio di minuti, mescolando bene per amalgamare tutti i sapori. Se necessario, aggiungi un filo d’olio a crudo prima di servire.
Si narra che in un piccolo borgo campano, il nonno Carmine Tagliamonte fosse rinomato per i suoi pomodorini, essenziali ingredienti per “gli spaghetti allo spunzillo”.
Il segreto? Non solo la qualità degli ingredienti, ma la passione nel portare avanti il prodotto curando tutte le fasi della lavorazione. Prima di aggiungere il basilico, qualche fogliolina da strofinare delicatamente tra le mani. Questo gesto sa donare un profumo più intenso al piatto.
Un gesto semplice, forse superstizioso, ma che testimonia l’amore e la cura che i veri intenditori dedicano alla preparazione del cibo.
Per elevare ulteriormente un piatto già sublime come gli spaghetti allo spunzillo, la scelta della pasta e dell’olio extra vergine d’oliva è cruciale.
Qui entra in gioco l’eccellenza che si aggiunge a quella di Tagliamonte, i pomodori di questa storica azienda agroalimentare campana, che da generazioni produce sughi di altissima qualità.
Tagliamonte, sa esaltare in maniera sublime la dolcezza e l’acidità dello spunzillo, creando un connubio perfetto di sapori.
L’impegno di Tagliamonte nella selezione dei migliori pomodori e nella cura dei processi produttivi si traduce in un prodotto finale che non è solo un condimento, ma un vero e proprio ingrediente di felicità , capace di fare la differenza e di raccontare la storia di una terra ricca di tesori.