Chi si vende i tuoi dati e come cancellarsi dal web

Chi si vende i tuoi dati e come cancellarsi dal web

I data broker: chi compra e chi vende i tuoi dati

Nei meandri del web esiste un mercato non regolamentato, ma legale: quello dei data broker, società che raccolgono, aggregano e vendono informazioni personali, senza riconoscere nessun compenso agli utenti. Tra questi:

Altri nomi soggetti alla rimozione rappresentano duplicati o aziende senza URL pubblicamente verificabili.

Queste aziende operano legalmente, ma con un unico scopo: monetizzare informazioni generate dagli utenti. Il problema non è solo la loro esistenza, ma l’assenza di compensazione verso chi genera i dati.


Il Brasile punta alla proprietà dei dati

Il Brasile sta avanzando oltre: un disegno di legge mira a qualificare i dati personali come proprietà privata, imponendo alle aziende di compensare economicamente l’utilizzo delle informazioni raccolte.

Si tratta di un’estensione concreta della LGPD (Lei Geral de Proteção de Dados, 2020), e introduce l’idea di un “portafoglio digitale” dove l’utente può accumulare e incassare valore dai propri dati.

Se approvata, sarà un precedente globale: non più solo privacy, ma valore monetario riconosciuto.


Europa e Garante: perché il sistema è zoppo

In Europa l’approccio resta insufficiente. Ogni sito impone un “consenso” ai cookie – un contratto che nessuno legge – mentre si ignora il nodo centrale: i dati hanno valore.

Il Garante italiano e la Commissione europea continuano a elaborare norme sul consenso e i banner cookie, ma non impongono ai broker di redistribuire alcunché.

In Italia e nell’Ue:

  • Nessuna normativa prevede la remunerazione per chi genera dati;
  • Nessun obbligo di redistribuzione economica;
  • Nessuna sanzione efficace contro chi lucra sui nostri dati.

Il Brasile discute di compensi veri. Da noi si tratta solo di banner “OK”.

Il Brasile sta ridefinendo i dati personali come beni economici.

In Europa ci si ferma ai cookie.

Difendersi è possibile: cancellate i vostri dati.

Per ottenere qualcosa di più occorre un cambiamento politico: riconoscere dignità economica ai dati e sanzionare chi li privatizza.


Come cancellarsi e difendere i propri dati

Si può reagire. Piattaforme come Incogni automatizzano le richieste di cancellazione ai principali broker, risparmiando ore di burocrazia e ottenendo risultati documentati.

È un servizio a pagamento, ma efficiente e trasparente.

Incogni (link affiliato)