Nel 2025, i giovani non rinunciano al desiderio di viaggiare, ma lo fanno con criteri nuovi, più consapevoli e adattati alle sfide economiche e sociali del presente.
Secondo un report di Skyscanner, l’85% dei giovani italiani intervistati ha dichiarato di voler viaggiare all’estero come nel 2024, se non di più. Tuttavia, il modo in cui si pianificano le vacanze è cambiato radicalmente.
Tempo e denaro: le risorse più preziose
– Disponibilità economica: Il costo rimane il fattore principale nella scelta della destinazione. L’opzione “Ovunque” di Skyscanner, che ordina le mete in base al prezzo, è tra le più utilizzate.
– Budget medio: Il 65% dei viaggiatori torna a prenotare con lo stesso operatore, attratto da formule convenienti e pacchetti di gruppo che permettono di risparmiare.
– Tempo libero: I giovani tendono a concentrare le vacanze in periodi brevi ma intensi, spesso sfruttando ponti e weekend lunghi. Le ferie estese sono sempre più rare, soprattutto tra i lavoratori precari o freelance.
Le nuove tendenze: esperienze, comunità e sostenibilità
Le vacanze non sono più solo una fuga, ma un’occasione di crescita personale e connessione:
– Turismo esperienziale: Il 43% dei giovani è disposto a viaggiare per assistere a eventi sportivi o artistici.
– Viaggi alternativi: Cresce il turismo lento, di prossimità e rigenerativo. I giovani cercano mete immerse nella natura, lontane dal turismo di massa.
– Astroturismo e gaming travel: Esperienze immersive come osservazione del cielo o vacanze a tema videogioco stanno guadagnando popolarità.
– Viaggi per l’autorealizzazione: Sempre più giovani scelgono vacanze che favoriscano la trasformazione interiore, come ritiri spirituali o percorsi di benessere.
Sostenibilità e tecnologia
– Turismo sostenibile: L’impatto ambientale è un criterio sempre più rilevante. Le mete ecologiche e i viaggi a basso impatto sono in crescita.
– Intelligenza artificiale: Le piattaforme di viaggio usano l’IA per personalizzare le esperienze e ottimizzare i costi.
Le vacanze dei giovani nel 2025 sono il riflesso di una generazione che cerca autenticità, connessione e valore. Non si tratta più solo di “dove andare”, ma di “come vivere” il viaggio. Con meno tempo e denaro a disposizione, la creatività e la condivisione diventano le chiavi per esperienze memorabili.