Russia lancia una navicella spaziale militare ‘per studi sulla difesa’




La Russia ha lanciato con successo un satellite militare nello spazio, con l’obiettivo dichiarato di condurre studi per la difesa nazionale. Il lancio è avvenuto oggi, sabato 13 settembre 2025, da una base di lancio nella regione di Plesetsk.

Secondo le fonti ufficiali del Ministero della Difesa russo, il razzo vettore Soyuz-2.1b, che trasportava il satellite Kosmos-2559, è decollato senza problemi alle 07:13 ora di Mosca.

Il razzo è entrato in orbita pochi minuti dopo il decollo.
Il ministero ha dichiarato che la navicella sarà utilizzata per “condurre studi sulla difesa e per raccogliere dati sull’ambiente spaziale”. L’annuncio del lancio non ha specificato il tipo di satellite, né la sua funzione esatta.

Il lancio segue una serie di lanci missilistici russi a scopo militare, volti a rafforzare le capacità di difesa e a migliorare la posizione della Russia nel settore spaziale.

Gli esperti ritengono che il lancio di questo satellite sia un segnale che la Russia intende rimanere una delle principali potenze spaziali, con l’obiettivo di competere con gli Stati Uniti e la Cina.
Secondo il Ministero della Difesa russo, la missione del satellite è “progettata per migliorare la sicurezza delle comunicazioni militari e per monitorare l’attività di altri paesi nello spazio”.

Il lancio arriva in un momento di crescente tensione tra la Russia e le altre potenze globali, e potrebbe essere interpretato come un segnale che la Russia intende rafforzare le proprie capacità militari nello spazio.
Il lancio non ha causato danni, e la navicella è stata messa in orbita con successo.