Toscana: Borghi (Italia Viva), “Casa Riformista è il terzo partito, i centristi fanno la differenza”

Il senatore Borghi esalta il risultato di Giani e il successo della nuova area riformista.

“La vittoria di Eugenio Giani conferma il valore di una leadership riformista, concreta e attenta al territorio.”
Così il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva, commenta il risultato delle elezioni regionali in Toscana che hanno sancito la rielezione del presidente Giani e la crescita del progetto politico Casa Riformista, promosso da Matteo Renzi.

“Quando il centrosinistra riesce a esprimere una leadership riformista e unita, diventa competitivo. Gli elettori lo hanno riconosciuto, premiando la concretezza e la capacità politica di chi ha lavorato per unire e non dividere”, ha scritto Borghi sui social.

“Italia Viva si è messa al servizio di un progetto più ampio”

Il senatore ha ricordato come Italia Viva abbia scelto di sostenere con convinzione il progetto Casa Riformista, che ha raccolto risultati significativi:

“L’intuizione di Matteo Renzi di dare vita a Casa Riformista e la generosità di Italia Viva, che si è messa al servizio di un progetto politico più largo, oggi vengono premiate. I consensi sono raddoppiati rispetto a cinque anni fa, segno di una crescita stabile e coerente del nostro spazio politico.”

Casa Riformista terza forza in Toscana

Casa Riformista è la terza lista della Toscana, dopo Pd e Fratelli d’Italia – sottolinea Borghi –. È la novità politica di questa tornata elettorale, capace di intercettare l’elettorato moderato e pragmatico che fa davvero la differenza.”

Il risultato, prosegue il senatore di Italia Viva, rappresenta “una scelta vincente che conferma la forza di un progetto politico capace di parlare ai cittadini del centro riformista e liberale”.

Verso la “Convenzione dei Riformisti”

Borghi conclude ricordando che i risultati toscani “aprono la strada alla Convenzione dei Riformisti”, un’iniziativa nazionale che dovrebbe consolidare la collaborazione tra le forze centriste in vista delle prossime elezioni regionali.

“Il consenso ottenuto dagli elettori incoraggia la nascita di un’area stabile, moderna e riformista. Queste caratteristiche torneranno in campo presto anche nelle altre regioni chiamate al voto.”

Registrati alla newsletter

Per essere sempre aggiornato sulle nostre novità.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.