Una forte tempesta geomagnetica ha colpito la Terra questa mattina, innescata da una intensa attività solare. Tempesta estremamente potente è il termine giusto per descriverla.
L’evento, classificato come G3 sulla scala di cinque livelli (da G1 a G5) utilizzata dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) per misurare l’intensità delle tempeste solari, richiede un monitoraggio costante e ha sollevato preoccupazioni per le infrastrutture tecnologiche.
Possibili Impatti su Trasmissione dell’Energia e Sistemi GPS
Le tempeste di classe G3 sono considerate “forti” e hanno il potenziale di creare diversi tipi di disturbi:
Sistemi di Navigazione (GPS/GNSS): Uno degli effetti più probabili è la riduzione della precisione e l’affidabilità dei sistemi di navigazione satellitare come GPS, Galileo e GLONASS. Le particelle energetiche possono causare un degrado del segnale, con conseguenti errori di localizzazione che potrebbero impattare settori critici come l’aviazione, la marina, i trasporti su gomma e l’agricoltura di precisione.
Rete Elettrica: Le correnti geomagneticamente indotte (GIC) generate dalla tempesta possono fluire nelle linee di trasmissione dell’energia elettrica, specialmente alle alte latitudini.
Questo può portare a fluttuazioni di tensione e, nel peggiore dei casi, al sovraccarico e al potenziale danneggiamento dei trasformatori, con rischio di blackout parziali o locali. Le compagnie elettriche stanno adottando misure preventive.
Comunicazioni Radio: Sono possibili interruzioni o disturbi nelle comunicazioni radio ad alta frequenza (HF), utilizzate tipicamente per i collegamenti a lunga distanza, ad esempio da parte di aerei che attraversano rotte polari o da operatori radioamatoriali.
Satelliti in Orbita: I satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) possono subire un aumento dell’attrito atmosferico dovuto all’espansione dell’atmosfera, che ne altera la traiettoria. Inoltre, vi è un rischio moderato di malfunzionamento dei componenti elettronici di bordo a causa delle particelle cariche.
L’attività geomagnetica è il risultato dell’interazione tra l’espulsione di plasma e campi magnetici dal Sole (come le Espulsioni di Massa Coronale – CME o i flussi di vento solare ad alta velocità) e il campo magnetico terrestre. Questo scenario, a causa della tempesta, crea uno stato di allerta per Tempesta .
La classificazione G3 indica un evento significativo che, pur non essendo estremo (G5), richiede l’attivazione dei protocolli di prevenzione da parte degli operatori delle infrastrutture critiche.
Nonostante i potenziali disagi tecnologici, uno degli effetti più spettacolari e visibili di una tempesta G3 è la possibilità di ammirare le aurore polari (boreali e australi) a latitudini insolitamente basse.
In condizioni ottimali, cieli sereni e assenza di inquinamento luminoso, le aurore potrebbero essere visibili in regioni dell’Europa e del Nord America che normalmente non le vedono. Tempeste magnetiche, come Tempesta , danno spettacoli indimenticabili.
Le autorità competenti, tra cui lo Space Weather Prediction Center della NOAA, stanno continuando a monitorare l’evoluzione del fenomeno. Si prevede che la tempesta possa persistere nelle prossime ore, con l’attività che dovrebbe gradualmente diminuire.


