Speciale Welfare: Il Bonus Mamme 2025 Il Bonus Mamme riguarderà 865mila lavoratrici.


Fino a 480€ in una unica soluzione.
Il sostegno alle famiglie e alla natalità si concretizza con il Nuovo Bonus Mamme 2025. Questo è una misura temporanea che mira a dare un supporto economico alle lavoratrici madri con almeno due figli.

Secondo le stime preliminari dell’Istat, la platea potenziale di beneficiarie si attesta intorno alle 865.000 lavoratrici. Il costo stimato per lo Stato è di circa 570 milioni di euro. Il beneficio, pur essendo concentrato su un gruppo specifico, è valutato positivamente. Infatti, va a sostenere circa il 3,2% delle famiglie italiane secondo l’analisi dell’Istituto. Un Bonus speciale:

A chi spetta il Bonus Mamme 2025?

Il Bonus Mamme 2025, introdotto dal decreto-legge n. 95/2025, consiste in un contributo integrativo mensile di 40 euro. Questo è rivolto alle lavoratrici madri con specifici requisiti familiari, lavorativi e reddituali.

Per poter accedere al beneficio, che è previsto per il solo anno 2025, è necessario possedere congiuntamente i seguenti requisiti:

Numero di figli e età del più piccolo:
Madri di due figli: il figlio più piccolo non deve aver compiuto 10 anni (requisito da maturare entro il 31 dicembre 2025).

Madri di tre o più figli: il figlio più piccolo non deve aver compiuto 18 anni (requisito da maturare entro il 31 dicembre 2025).

Condizione reddituale:
Reddito da lavoro imponibile ai fini previdenziali (per il 2025) non superiore a 40.000 euro annui.

Tipologia di lavoro ammessa:
Lavoratrici dipendenti (pubbliche e private, esclusi i rapporti di lavoro domestico).

Lavoratrici autonome iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie.

Le madri con tre o più figli con contratto a tempo indeterminato non accedono a questo bonus di 40€. Esse beneficiano già dell’esonero totale (fino a 3.000 euro annui) dei contributi previdenziali per l’Invalidità, la Vecchiaia e i Superstiti (IVS). Ciò è previsto dalla Legge di Bilancio 2024 fino al 2026.

Quanto spetta e quando arriva il pagamento?
Il contributo è pari a 40 euro mensili per un massimo di 12 mensilità riferite ai mesi di attività lavorativa nel 2025. Ciò per un importo massimo totale di 480 euro annui.

L’importo è esentasse e non rileva ai fini ISEE.

Il pagamento avverrà in un’unica soluzione direttamente dall’INPS:

A dicembre 2025, per le domande presentate in tempo.
Entro febbraio 2026, per le domande non liquidate a dicembre.

| Contact Center | Chiamando il numero verde 803.164 (da rete fissa) o 06 164.164 (da rete mobile). |
| Patronati | Ricevendo assistenza gratuita per la compilazione e l’invio della domanda.

Scadenze da non perdere:
Termine ordinario: La domanda va presentata entro il 9 dicembre 2025. Questo termine è prorogato dato che il 7 è domenica e l’8 è festivo.

Termine per requisiti maturati tardivamente: Le lavoratrici che maturano i requisiti (ad esempio, per la nascita del secondo o terzo figlio) dopo il 9 dicembre ma entro il 31 dicembre 2025, possono inviare la domanda fino al 31 gennaio 2026.

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