Il presidente ucraino chiede misure più dure contro Mosca e le aziende che alimentano la produzione militare russa.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che Kiev e i partner dell’Unione Europea stanno già lavorando al 20º pacchetto di sanzioni contro la Russia, con l’obiettivo di renderlo operativo entro un mese.
Nel suo messaggio serale, il leader ucraino ha sottolineato la necessità di colpire persone ed entità russe che continuano a trarre profitto dalle esportazioni di risorse energetiche e dalla filiera industriale militare di Mosca.
🧭 Le dichiarazioni di Zelensky
“Ci aspettiamo che il contenuto di questo pacchetto sia pronto entro un mese e proponiamo di includere persone ed entità russe che continuano a trarre profitto dalle risorse energetiche”,
ha dichiarato Zelensky nel suo consueto messaggio serale.
Il presidente ha inoltre invocato un rafforzamento delle misure contro i canali internazionali che consentono alla Russia di ottenere componenti per la produzione militare.
“Ogni missile e drone russo contiene parti provenienti da altri Paesi. Senza di esse non ci sarebbero armi russe. Gli sforzi su questo fronte devono essere raddoppiati”,
ha sottolineato.
🧩 Il contesto delle nuove sanzioni
Il nuovo pacchetto, il ventesimo dall’inizio della guerra, dovrebbe concentrarsi su tre aree:
- Industria militare russa, in particolare fornitori di tecnologia occidentale.
- Settore energetico, con limitazioni su gas, petrolio e derivati.
- Canali finanziari che permettono di eludere le restrizioni esistenti.
Fonti europee confermano che Bruxelles mira a chiudere le scappatoie commerciali ancora sfruttate da Mosca tramite Paesi terzi.
💬 Reazioni e prospettive
Secondo analisti europei, le misure avranno impatto se l’UE riuscirà a coordinarsi con Washington e Londra.
Zelensky ha ringraziato i partner per il sostegno, ma ha ribadito che “le sanzioni devono essere uno strumento di difesa, non una formalità politica”.
Intanto, il Parlamento europeo valuta nuove norme di controllo sulle esportazioni dual use (componenti civili utilizzabili per scopi militari).
🧾 Conclusione
Il nuovo pacchetto di sanzioni rappresenta un ulteriore passo dell’Europa verso l’inasprimento delle misure contro la Russia, mentre la guerra entra nel suo quarto anno.
Zelensky punta a bloccare i flussi economici che sostengono la macchina bellica di Mosca, confidando nella rapidità dell’UE e nella solidità dell’alleanza occidentale.




