Motomondiale – Doppio successo italiano ad Austin: vincono Bastianini e Arbolino

La Bestia trova il suo secondo successo stagionale e si riprende la testa della classifica

In Moto3 lo spagnolo Masià beffa Foggia e Migno all’ultimo giro

MotoGP

Bastianini trionfa nel Gran Premio delle Americhe al termine di una gara strepitosa, in cui la Bestia ha dimostrato di avere grinta, talento e, soprattutto, testa. Partito dalla quinta posizione, il pilota del team Gresini è stato bravo a non perdere mai il contatto con i primi e, a cinque giri dal termine, dopo essersi portato in seconda posizione, ha preso il comando della corsa con un sorpasso pulito su Miller. Il pilota australiano, che aveva condotto fino ad allora la gara, ha ceduto poi anche il secondo posto a Rins, che lo ha sorpassato a poche curve dal termine.

Il vero capolavoro di giornata lo ha realizzato però Marc Marquez che, tornato in pista dopo i noti problemi di diplopia, ha compiuto una rimonta da applausi. Partito malissimo a causa di un problema alla moto, con una serie di sorpassi capolavoro, El Cabroncito è risalito dalla ultima posizione fino alla sesta, dimostrando di essere ancora il pilota più talentuoso fra quelli in gara.

Ancora fuori dal podio Bagnaia che ha resistito agli attacchi di Marquez, ma alla fine ha chiuso solo quinto. Delude di nuovo Quartararo con una gara anonima e un frustrante settimo posto. Non bene neanche le due Aprilia che, dopo il successo di domenica scorsa, ad Austin hanno tagliato il traguardo in decima (Vinales) e in undicesima (Espargarò) posizione. Brutta gara anche per Martin: partito dalla pole position, lo spagnolo è stato risucchiato dal gruppo e alla fine è giunto solo ottavo. Ancora più dietro gli altri piloti italiani: quindicesimo Morbidelli, sedicesimo Dovizioso, diciassettesimo Marini e ventunesimo Di Giannantonio. Si è dovuto invece ritirare Bezzecchi a causa di una caduta al secondo giro.

In un mondiale equilibratissimo e incertissimo, che vede ad ogni gara un podio occupato da piloti differenti, Bastianini riesce a dare un po’ di continuità trovando ad Austin il secondo successo stagionale dopo quello ottenuto in Qatar alla gara di esordio. Il pilota italiano si riprende così anche la testa della classifica generale con 61 punti; dietro di lui Rins (56), Aleix Espargaro (50), Mir (46), Quartararo (44) e Binder (42).

Moto2

In una gara segnata dalle numerose cadute, è stato Arbolino ad approfittarne conquistando la prima vittoria in carriera in Moto2. Al via il pilota italiano ha guadagnato subito una posizione portandosi alle spalle di Vietti e Canet, rispettivamente primo e secondo. Nel secondo settore della pista sono invece caduti al primo giro Rodrigo, Lowes, Aldeguer e Chantra.

I due piloti in testa hanno iniziato da subito a darsi battaglia dettando il ritmo della corsa, ma dopo soli quattro giri anche Vietti è caduto ed è stato costretto a ritirarsi. Stessa sorte tre giri più tardi per Canet: Arbolino si è ritrovato così in prima posizione davanti a Dixon e a Ogura. Il pilota italiano ha tenuto però un passo gara insostenibile per i rivali e ha tagliato il traguardo con oltre tre secondi di vantaggio su Ogura. Ha completato il podio di Austin Dixon, dopo essere stato superato a sei giri dal termine dal pilota giapponese.

Arbolino fa un notevole balzo in avanti anche nella classifica generale, guadagnando la terza posizione con 54 punti. Stesso discorso per Ogura che si porta in seconda posizione con 56 punti. Resta primo Vietti con 70 punti, mentre Canet scivola in quarta posizione fermo a 49 punti.

Moto3

Come al solito gara ricca di sorpassi quella della Moto3 e vittoria per l’Italia che sfuma per un soffio. Ad Austin, infatti, è lo spagnolo Jaume Masià ad avere la meglio sui rivali, infilando Migno alla dodicesima curva dell’ultimo giro. Oltre al danno la beffa per il pilota italiano che alla fine ha occupato solo il gradino più basso del podio, sorpassato anche da Foggia dopo essere andato lungo all’ultima curva nel tentativo di riconquistare la testa della corsa.

Grandissima gara comunque per i due italiani, anche in ottica di classifica generale, perché con la caduta di Sergio Garcia e il brutto settimo posto di Izan Guevara, Migno rosicchia punti importanti e Foggia allunga in testa. Queste le prime posizioni dopo la gara di Austin: Foggia 74, Garcia 58, Migno 41, Guevara 37.

Da notare come la prima posizione di ciascuna categoria del motomondiale è attualmente occupata da un pilota italiano: la lotta per raccogliere la pesante eredità di Valentino Rossi si fa interessante.

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