Il turbante sta diventando un accessorio molto in voga anche in Occidente.
È sinonimo di eleganza oltrefrontiera, simbolo di emancipazione femminile, metafora di uno stile multietnico, nonché portavoce di messaggi politici. Dotato di un fascino intramontabile, il raffinato copricapo dona alla donna un’aura quasi regale.
Fra le icone contemporanee che hanno fatto del turbante uno status symbol spicca Sheikha Mozah, seconda delle tre mogli dell’Emiro del Qatar. Molto ammirata dagli stilisti, quest’ultima, ambasciatrice di battaglie sociali per l’emancipazione femminile, ne indossa spesso di colorati in tinta con l’abito.
E non mancano giovani ed emergenti designer che hanno fatto di questo accessorio un capo fondamentale delle proprie collezioni. Fra le menti creative italiane si distingue quella dell’artigiana Rosaria Coscia che disegna e realizza turbanti in cotone o pura seta, utilizzando, dunque, tessuti d’alta moda. Per la stagione primavera-estate 2024 l’intraprendente designer ha lanciato la sua prima collezione in cui ha incluso anche il richiestissimo copricapo.
La rivisitazione della designer Rosaria Coscia
“A seguito di un mio viaggio in sud Africa ho disegnato con l’aiuto di un grafico una grafica, che ho fatto stampare su vari tessuti. La grafica riprende i tramonti del sud Africa, con grandi palme. Anche per la scelta dei colori mi sono ispirata a questa avventura“: racconta Rosaria.
Il primo turbante, la designer racconta di averlo realizzato per una persona a lei molto cara, sua cugina Carla, scomparsa a causa del male del secolo, diversi anni fa. Per quella circostanza la Coscia creò un copricapo nero in seta che sarebbe stato indossato durante una cerimonia. Negli ultimi anni il turbante è divenuto, infatti, anche uno degli accessori più amati dalle donne che, a causa di pesanti terapie mediche, vedono trasformare il proprio volto e aspetto.
A seconda delle richieste, Rosaria realizza diversi modelli di turbante personalizzandoli con ricami su tessuto. È solita programmare sul pc il disegno per poi convertirlo in ricamo. Un’attività che la appassiona molto. Poi crea il cartamodello per la forma che l’accessorio dovrà assumere, taglia il tessuto per procedere nel cucire il tutto.
I consigli della designer su quale scegliere
Colei che indosserà i suoi turbanti è sia una donna attenta a proteggere i capelli dai raggi solari, quanto una ragazza estrosa che non ama passare inosservata. Allo stesso tempo, sono molte le pazienti oncologiche o affette da altre malattie che determinano la perdita di capelli a rivolgersi a Rosaria.
Rosaria consiglia di indossare turbanti colorati con abiti monocolore che richiamino una delle tonalità contenute sul copricapo. Se è, invece, l’outfit ad essere multicolore, meglio scegliere un copricapo a tinta unita!