Intervista a Luca Deriu
Nel mondo si contano 471 milioni di cani da compagnia, secondo quanto riportato da Statista.
L’Italia non fa eccezione. Con 13.863.734 cani microchippati, il nostro Paese vanta una media di un cane ogni quattro persone (Anagrafe degli Animali d’Affezione del Ministero della Salute). Numeri che vanno al di là della mera statistica, ma riflettono il legame profondo ed il ruolo di questi animali, diventati membri imprescindibili delle famiglie italiane.
E con l’arrivo della stagione estiva, la cura dei nostri amici a quattro zampe diventa ancora più cruciale. Le temperature calde possono infatti trasformarsi in un nemico silenzioso, mettendo a rischio la loro salute. Dunque è essenziale una maggiore cura ed attenzione al benessere generale dei nostri animali soprattutto quando si decide di portarli con noi in vacanza.
Vi sono delle problematiche a cui si va incontro ma che sono facilmente risolvibili. Basta prestare la giusta attenzione e seguire dei consigli mirati e preziosi come quelli che ci fornisce Luca Deriu, fondatore di CuorMio, realtà toscana pioniera del DogFoodnesss in Italia in questa interessante intervista.
Luca, quali sono i principali problemi a cui vanno incontro i nostri amici a quattro zampe con il caldo estivo?
I principali problemi sono il colpo di calore, la disidratazione e l’ inappetenza. Senza dubbio la massima attenzione deve essere fatta nell’evitare il colpo di calore e la disidratazione che possono essere letali per i nostri cani. Il loro sistema di termoregolazione è diverso dal nostro e meno efficiente. Non sudano e quindi non possono ridurre il calore corporeo attraverso le ghiandole sudoripare ma semplicemente possono rinfrescare la loro temperatura interna ansimando e distendendosi su superfici fresche. Anche un cane in perfetta salute deve sempre avere a disposizione ombra e acqua fresca, a maggior ragione dobbiamo essere molto più sensibili e premurosi laddove il cane sia in età avanzata o abbia problemi di salute come patologie cardiache. Un altro problema è rappresentato dall’inappetenza e quindi la perdita di appetito nonché un fenomeno ampiamente diffuso che li porta ad avere meno energia e li espone maggiormente a disidratazione, rigurgiti di succhi gastrici e gastrite.
In estate come cambia il fabbisogno calorico dei nostri amici a quattro zampe?
Generalmente il gran caldo li porta a fare meno movimento e di conseguenza a diminuire il fabbisogno calorico quotidiano. Ricordo che in estate le ore più calde della giornata sono un rischio per le passeggiate fuori casa anche per l’asfalto rovente che ustiona e danneggia i polpastrelli. A tal proposito meglio usare un burro naso polpastrelli, sia per prevenire infortuni ai polpastrelli, sia per aiutare l‘eventuale guarigione. È importante al tempo stesso assicurarci che ricevano vitamine e nutrienti essenziali così da non dar luogo a carenze nutrizionali e disidratazione. A questo scopo può essere utile il brodo nutriente che se da un lato migliora l’appetibilità della ciotola del cane, dall’altro è ottimo per una corretta idratazione. Inoltre vale la stessa regola per noi di prediligere cibi più facilmente digeribili quindi poveri di grassi e poco lavorati.
La vacanza ideale è al mare o in montagna?
La vacanza ideale per il cane è insieme ai propri umani che lo accudiscono. Che sia al mare o in montagna l’importante è essere informati e preparati su come trascorrere la vacanza in totale serenità privilegiando la prevenzione. In montagna si apprezzano maggiormente le lunghe camminate con aria decisamente più fresca rispetto alla città. Al mare invece la possibilità di fare qualche nuotatina o corsetta sul bagnasciuga è senza dubbio un’attività divertente e che unisce al tempo stesso un beneficio fisico. In entrambi i casi attenzione al non stancarli troppo, la loro emozione potrebbe appannare la sensazione di stanchezza e soprattutto se fa molto caldo e/o il cane è anziano potrebbe esporli ad un affaticamento troppo elevato. Il consiglio che prediligo in assoluto indipendentemente dalla meta della vacanza è quello di cercare su internet una clinica veterinaria aperta h24 che sia vicino alla zona del soggiorno e di segnarsi indirizzo e numero sul proprio telefono, magari verificando con una chiamata che la struttura sia effettivamente in servizio. Si tratta di fare sana prevenzione così laddove ce ne fosse bisogno saremmo già pronti su dove recarci immediatamente.
Durante il viaggio verso la meta per la vacanza c’è qualche accorgimento in particolare da rispettare?
Esattamente proprio come i nostri figli umani, ogni cane è un caso a sé. Ci sono cani che non hanno alcun problema a fare anche lunghi viaggi in macchina, altri invece si agitano ancor prima che ci si metta in movimento. In questo caso meglio iniziare un percorso di desensibilizzazione quanto prima di partire.
I consigli per chi viaggia con il cane sono questi:
● prediligere spazi chiusi come quelli di un trasportino per cani. I nostri amici a quattro zampe tendono a sentirsi più sicuri in spazi piccoli e chiusi.
● Arieggiare il veicolo con finestrino aperto e/o aria condizionata (attenzione invece a non creare troppo caldo e che il sole non batta direttamente sul cane).
● Fare soste frequenti, così da sgranchire le gambe e far fare i propri bisogni
● attenzione ai pasti: l’ideale è che il nostro cane non abbia lo stomaco troppo pieno ma neanche del tutto vuoto. Un piccolo snack come un biscotto prima di partire è l’ideale.
Meglio spostarsi in auto o in treno?
In macchina si apprezza il fatto di avere il controllo sulle soste da fare, ma in treno ci sono decisamente meno curve che potrebbero infastidire il cane. Qualunque sia il mezzo con cui ci spostiamo ricordo che ci sono valide soluzioni naturali per favorire il rilassamento del cane e che possono essere molto utili in viaggio. Snack, biscotti rilassanti e spray della buonanotte sono solo alcune delle soluzioni che possono entrare in supporto in questi casi.
Essendo molto abitudinari come comportarsi per non stravolgere completamente la loro routine?
Si sa, ogni piccolo cambiamento per i nostri cani può essere percepito da loro come qualcosa di molto grande. Per aiutarli a mantenere la tranquillità in vacanza un valido consiglio è quello di ricreare quanto più possibile il loro ambiente di casa. Portare in vacanza la cuccia che il cane utilizza tutti i giorni e portare giochi che usa abitualmente è un’ottima base di partenza.
Un consiglio per scegliere al meglio un alloggio pet- friendly…
Non facciamoci spaventare dal fatto che andare in vacanza col proprio cane significa necessariamente scegliere tra un numero limitato di strutture dichiarate pet-friendly. Tante strutture su internet non si dichiarano pet-friendly ma attraverso un confronto telefonico è possibile scoprire che sono ben accetti i nostri cani. Consiglio di guardare anche le recensioni online della struttura in cui si svolgerà l’alloggio cercando la parola chiave “cane” così da capire effettivamente il livello di esperienza vissuta da altre persone prima di noi Nei casi in cui si scelga di soggiornare in una struttura in cui non fosse possibile portare con sè il cane durante i pasti o altri momenti della giornata, ecco che il nostro amico a 4 zampe potrà approfittarne per rilassarsi nell’alloggio sulla propria cuccia di casa sua e circondato dai propri giochi. A tal proposito consiglio sempre di lasciare collare o pettorina con la medaglia che riporta il numero di telefono. È una sicurezza aggiuntiva soprattutto in situazioni in cui in camera possa aprire la porta un inserviente per entrare. Personalmente non ne ho mai avuto bisogno, all’arrivo in hotel ho sempre avvisato il personale delle pulizie, ma anche solo sapere che i miei cani indossavano la medaglietta con il numero di telefono mi faceva stare più tranquillo in quei pochi momenti in cui non poteva stare con noi.