“Recitare per me è un momento terapeutico”. Intervista ad Alexandra Romano della serie tv “Sei un mito”

Da lunedì 14 ottobre è possibile vedere sulla piattaforma streaming ChiliSei un mito”, la serie diretta da Gabriele Lazzaro e prodotta da Virgilio Scuola e SkillShake.

Lo show racconta il mondo degli adolescenti con una narrazione originale. Protagonisti sono la professoressa Roberta (Roberta Dieci, la “star” dei social Metis Lezioni) e la sua classe di alunni formata da nove studenti del Centro Teatro Attivo di Milano.

Sei un mito” è un progetto creativo ed innovativo In ogni puntata i ragazzi sono chiamati a confrontarsi con un personaggio mitologico, per coglierne un insegnamento prezioso. Tra i giovani attori vi è Alexandra Romano, una ragazza di Pavia piena di vitalità e amore per l’arte a 360°. Nonostante la sua giovane età già sa cosa vuole come artista.

In questa intervista Alexandra infatti ci parla della sua emozionante partecipazione alla serie tv e della sua forte passione per la recitazione dispensando consigli a chi vuole approcciarsi a questo mondo.

Alexandra, partiamo dall’origine, quando e come nasce la tua passione per la recitazione?

La recitazione mi ha accompagnato per gran parte della mia vita, perché ho cominciato a soli 3 anni. I miei genitori mi dicono sempre che fin da piccolissima recitavo, davanti a loro, lunghi monologhi, o provavo a pubblicizzare qualsiasi oggetto che avevo in casa, dunque hanno deciso di iscrivermi a un corso di musical per vedere se mi sarebbe piaciuto. Ho continuato per tanti anni a farlo, quindi studiando teatro, canto e danza. Adesso mi sto sempre più perfezionando nella recitazione anche attraverso un corso di doppiaggio nella mia scuola, il C.T.A. di Milano.

Cosa significa per te recitare? 

Recitare per me è un momento terapeutico. Puoi staccare un po’ dalla tua vita e immergenti in quella del tuo personaggio, con i suoi problemi, i suoi successi e la sua quotidianità. È come se per un po’ vivessi la vita di qualcun altro e ti dimenticassi di essere te stesso 

Quali sono i tuoi idoli di riferimento?

Sicuramente Lady Gaga, bravissima attrice e cantante. Anch’io, da grande, vorrei diventare una performer brava quanto lei.

Il ruolo che vorresti interpretare e perché….

Vorrei interpretare un personaggio con caratteristiche opposte alle mie; sarebbe molto stimolante e mi aiuterebbe anche a capire certi aspetti di me che magari non prendo in considerazione. E poi sarebbe una prova recitativa non indifferente! 

Secondo te un bravo attore che peculiarità deve avere? 

Un bravo attore deve immergersi completamente nella vita del suo personaggio, anche al di fuori del set. In questo modo riuscirà veramente a pensare e a capire fino in fondo le emozioni e il carattere del personaggio. Però non basta solo questo, bisogna anche portare una parte di se stessi dentro all’interpretazione del personaggio. Infatti, tanti attori possono interpretare lo stesso ruolo ma farlo in modo molto diverso. 

Quanto è importare lo studio per migliorare e affrontare nuove sfide in questo ambito?

Lo studio è importantissimo; infatti, anche se si ha talento, bisogna comunque coltivarlo e allenarsi sempre di più, imparando nuove tecniche da buoni insegnanti. 

Hai un rapporto speciale con tua madre che sin da piccola ti supporta nei tuoi progetti creativi. Quanto è importante il sostegno della famiglia nel perseguimento dei propri sogni?

Il rapporto che ho con mia mamma è stupendo: mi ha sempre supportata in tutto quello che facevo e mi ha sempre invogliato e permesso di fare tante esperienze importanti.

Sei tra le giovani attrici che partecipano alla serie tv “Sei un mito”. Com’è nata questa partecipazione e come l’hai vissuta? 

Intanto, se posso, vorrei pubblicizzare un po’ la serie tv: “Sei un mito” è un teen drama che è stato rilasciato sulla piattaforma streaming Chili. È diretto da Gabriele Lazzaro e prodotto da Virgilio Scuola, magazine di Italiaonline, in collaborazione con SkillShake. In ogni puntata, noi ragazzi ci confrontiamo, insieme alla professoressa di lettere, con un personaggio mitologico, per coglierne un insegnamento prezioso.  Quando il regista Gabriele Lazzaro mi ha scelta per la serie tv non potevo crederci! Fin da subito ho instaurato un rapporto molto bello con gli altri ragazzi, infatti siamo in contatto ancora ora. Per me, che sono sempre stata abituata a spettacoli sul palcoscenico, è stato molto bello e diverso recitare in un progetto cinematografico di lunga durata. Avevo preso parte a film, cortometraggi e spot ed ero già abituata ai ritmi delle riprese cinema, molto diversi rispetto a quelli del teatro; certamente, però, le riprese di questa serie tv, durata mesi, sono state la prima vera esperienza cinema con la quale mi sono confrontata.

C’è un ricordo particolare legato al set di “Sei un mito” che vuoi condividere con noi…” 

Mi ricordo quando in una scena, dell’episodio Asino d’oro, dovevo dire una battuta triste, perché scoprivo l’omosessualità di Micheal, il ragazzo che mi aveva appena lasciato. Il problema è che noi avevamo continuato a scherzare dietro le quinte e in quel momento di riprese mi veniva da ridere. Abbiamo dovuto rifare la scena un po’ di volte!

C’è un consiglio che daresti a una giovane ragazza come te che vuole avvicinarsi al mondo della recitazione? 

Cerca una buona scuola, dedicati bene allo studio e mettiti in gioco! Cerca provini, monologhi nuovi e non avere paura di tentare e di farti scartare molte volte prima del ruolo perfetto per te!

Progetti futuri….  

Per ora non ho progetti futuri programmati ma ogni settimana seguirò con dedizione i miei diversi corsi e appena si presenterà una nuova opportunità non esiterò a coglierla!