Nonostante la diffusione sui social di tematiche prima ritenute “tabù”, nei confronti della salute mentale si nutre ancora una certa ritrosia e diffidenza.
Si tende a sminuire problematiche, difficoltà e sintomi che minacciano alla diffusione del benessere psicologico.
Si crede che sia importante solo ed unicamente la cura del fisico dimenticandosi che corpo e mente sono collegati secondo un modello olistico che li vede in continua connessione. Lo stigma nei confronti degli operatori del benessere psicologico è ancora dilagante.
Lottare contro lo stigma nei confronti della salute mentale
Ne abbiamo pienamente conferma leggendo “Dentro le menti, fuori dai tabù”, il primo libro della fondatrice di Unobravo, Danila De Stefano edito da Sperling & Kupfer. In questo libro ispiratorio e considerato un vero e proprio manifesto contro i pregiudizi e lo stigma nei confronti della salute mentale, la founder di Unobravo racconta la storia della nascita della piattaforma on line che offre servizi di supporto psicologico, nata nel 2019 e che attualmente annovera circa 7000 psicologi.
Il lettore apprenderà che la nascita di Unobravo è legata all’esperienza da expat della sua fondatrice che ha provato sulla sua pelle che cosa significa combattere contro lo stigma e la tendenza a “normalizzare” alcune problematiche psicologiche, acquisendo il coraggio di chiedere aiuto.
Il potere delle storie
La storia della De Stefano si intreccia con quella di Luca Trapanese, fondatore di diverse associazioni che si occupano di salvaguardare e tutelare i “bisogni sociali” di alcune persone, Tania Cagnotto, Gianluca Colucci, fondatore del collettivo artistico The Jackal, Rose Villaine, cantante, Achille Lauro, cantante e produttore musicale.
Le loro storie sono ispiratrici, fonti di riflessione su tematiche che ci riguardano tutti in prima persona. Da esse emerge che in quanto esseri umani è normale vivere momenti di difficoltà, periodi bui in cui ci si sente inevitabilmente fragili, vulnerabili e in cui è di vitale importanza contare sul supporto e l’aiuto di qualcuno in grado di orientarci verso la propria crescita personale.
Le loro testimonianze, raccontate senza filtri, trasudano coraggio, perseveranza, determinazione e tanta sensibilità. Sono incoraggianti e ci invitano e spronano ad attivarci ed agire concretamente per promuovere il proprio benessere psicologico che inevitabilmente svolge un ruolo positivo nei confronti degli altri e della propria comunità di appartenenza.
Una guida per un viaggio nel mondo della mente
Con un linguaggio semplice e lineare e di facile lettura Danila De Stefano, con “Dentro le menti, fuori dai tabù” ci guida ad intraprendere un viaggio nel mondo del benessere psicologico in cui le emozioni giocano un ruolo fondamentale. Ci invita ad accettarle, difenderle e valorizzarle anche quelle che vengono ritenute “negative” ma che sono parti del nostro essere e di cui è importante prendersene cura spesso chiedendo aiuto ad un professionista.
Un libro che ci scuote nel profondo e ci sprona ad attivarci per cambiare la società odierna e renderla empatica e in grado di essere “a misura di persona”. Le storie in esse raccontate ci fanno acquisire consapevolezze per imparare un nuovo modo di abitare il mondo prestando più attenzione all’intelligenza emotiva e alla cura della propria salute mentale.