Giubileo: Fisichella, ‘è di tutti, no situazioni di furbizia verso turisti e pellegrini’.

“Dopo 3 anni di preparazione, comincia il tempo della celebrazione”, dice al Giornale monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e incaricato dal Papa dell’organizzazione del Giubileo dedicato alla speranza. La Capitale è pronta a ospitare 32 milioni di fedeli? “Ci auguriamo di aver creato il fondamento per la buona riuscita del Giubileo”, spiega Fisichella aggiungendo che “in questi anni di preparazione con il governo, con il commissario, con la Regione, con la Prefettura abbiamo avuto una forte intesa. Sono sereno che l’accoglienza dei pellegrini potrà essere vissuta per permettere a ciascuno di vivere un’esperienza di fede in maniera coerente. Per il 24 dicembre abbiamo circa 30mila presenze, piazza San Pietro sarà piena e i fedeli che non riusciranno ad entrare in Basilica potranno assistere al rito e alla messa della vigilia di Natale tramite i maxischermi. Il Papa reciterà la formula “Apritemi la porta della giustizia” e la Porta Santa verrà aperta. Saranno presenti la premier, numerosi ministri e tante personalità”. Roma è pronta? “Devo dire che al timore dei mesi precedenti è subentrato il realismo che i cantieri si chiudano. I lavori più importanti sono terminati. Il Giubileo consente a Roma di avere delle opere che altrimenti sarebbero state ritardate, la città diventa più vivibile, più bella e più ricca. Certamente, si è dovuto vivere per un anno e mezzo tra i cantieri, ma alla città sono stati restituiti due ritrovi archeologici di grandissima importanza”.

“Per chi conosce la storia dei Giubilei, dal 1300 fino ad oggi, è un fatto che tutto aumenta in previsione della presenza dei pellegrini. Il mio è un appello accorato: bisogna che tutti si rendano conto che il Giubileo è un investimento per il futuro. Non ci siano situazioni di furbizia per far cadere in tranelli o trappole turisti e pellegrini”, afferma Fisichella che sottolinea come “32 milioni di persone che giungeranno a Roma porteranno un contributo prezioso al Pil di questo Paese. I soldi investiti ritorneranno moltiplicati”. Il Giubileo, rimarca Fisichella, “appartiene al popolo, è per tutti, non si può negare a nessuno”.